AREZZO
Sport

Arezzo, assalto a Settembrini: ci siamo

Il centrocampista nato in città ha incontrato Giovannini e Indiani: entro lunedì la scelta sul suo futuro. Intanto arriva Pericolini

di Andrea Lorentini

È entrata nel vivo la trattativa per Andrea Settembrini. Ieri c’è stato un incontro tra il giocatore e Giovannini. Il centrocampista aretino, che vanta trascorsi importanti in B e nell’ultima stagione ha collezionato 18 presenze nel Padova perdendo la finale playoff contro il Palermo, da una parte è stimolato dalla prospettiva di vestire l’amaranto, per realizzare il sogno che ha avuto fin da piccolo, dall’altro è un po’ spaventato dal fatto di scendere in serie D. Le parti si riaggiorneranno a breve. E’ un affare complicato, ma non impossibile. Il dg lo vuole e spera di strappare il sì del calciatore che potrebbe arrivare entro lunedì. Intanto l’Arezzo ha ufficializzato l’acquisto di un altro under per la difesa. Si tratta di Gianmarco Pericolini, classe 2004, ultima stagione alla Pontevecchio dove ha ottenuto la promozione in Eccellenza ai playoff. Profilo di prospettiva sul quale avevano messo gli occhi alcune società di serie D.

Formalizzato anche il rinnovo con l’attaccante Thomas Castaldo reduce da una stagione prolifica nella quale ha segnato ben 34 reti con la Juniores. Il calciatore, classe 2004, verrà aggregato al gruppo della prima squadra. Nella giovanili ha fatto sfracelli, adesso è atteso al grande salto. Bisognerà, invece, attendere probabilmente il 1 luglio per l’ufficialità del terzino, classe 2002, Andrea Poggesi anche se l’accordo di massima c’è già. Ancora in stand by invece la trattativa per il rinnovo di Mancino. Nel frattempo, dopo le polemiche sul suo trasferimento ad Arezzo, ha rotto il silenzio Samake Boubacar. Il 23enne attaccante del Mali che dal 1 luglio vestirà l’amaranto, ha risposto alle accuse di irriconoscenza che gli avevano lanciato i suoi ex procuratori dalle colonne del sito notiziariodelcalcio.com. "Sono state dette tante bugie sul mio conto, non mi aspettavo queste cattiverie. So che Stefano Squitieri (l’ex agente) ha detto quelle parole per farmi del male, ma ora voglio dire le cose come stanno. Quando sono arrivato in Italia non sapevo nulla; loro mi hanno detto che mi volevano aiutare per farmi fare carriera, io ho firmato per due anni con l’agenzia di Stefano e Valentino Squitieri, ma non è stato di certo rose e fiori. Io mi sono totalmente affidato a loro, le ritenevo delle persone buone che volevano il mio bene, non parlavo mai e ho fatto tutto quello che volevano loro". Boubacar ha spiegato di non aver guadagnato in questi anni sotto la loro procura.

"Ho fatto due anni e 5 mesi con loro, ho preso in totale 9000 euro, mai avuto nessun premio, mi mancano ancora dei soldi del Licata (ultima squadra nella quale ha giocato). Ho avuto la possibilità di andare in club importanti, come la Gelbison, ma hanno rifiutato per interessi loro. Prima di andare ad Arezzo chiamavo spesso Stefano Squitieri con tutti i dettagli. Gli avevo anche detto che il mercoledì sarei andato in Toscana per firmare l’accordo, ma lui voleva che andassi da lui. Gli ho detto che volevo continuare ad avere un rapporto d’amicizia anche per quello che aveva fatto la sua famiglia con me, ma lavorativamente parlando sentivo l’esigenza di tenere le cose separate".