Scricchiola la maggioranza di Meoni sul caso supermercato a Camucia

Ad intervenire è il circolo Almirante Fratelli D'Italia di Cortona che chiede un maggiore ascolto dei cittadini e fa anche prposte per la frazione più importante del territorio

Claudio Cipolli pres circolo Fratelli D'italia Cortona

Claudio Cipolli pres circolo Fratelli D'italia Cortona

Cortona, 3 marzo 2020 - “L’affaire” supermercato a Camucia agita gli animi politici anche nella maggioranza di governo cittadino.

È il circolo Almirante di Fratelli d’Italia a Cortona guidato da Claudio Cipolli ad esternare, per quanto in gergo “politically correct”, le prime perplessità sulle scelte amministrative che, a parer loro non avrebbero seguito un più partecipato iter con la cittadinanza. “A nostro avviso le precedenti amministrazioni non hanno messo in campo percorsi di condivisione con i diretti interessati, cioè con chi, in definitiva, deve vivere quei luoghi, le famiglie ed i commercianti. Secondo noi è da qui che si deve ripartire prima di prendere qualsiasi decisione definitiva”.

Una scelta che cozzerebbe con quella presa dall’attuale amministrazione, che nei primi mesi di avvio della legislatura ha votato a maggioranza un atto d’indirizzo per una variante al piano regolatore sull’area Via Gramsci-Via Sandrelli che dovrebbe dar vita alla costruzione di un capannone per un supermercato nell’area a valle dell’ex campo sportivo della Maialina. Decisione che non è piaciuta a parte dei cittadini, in particolare residenti della zona, che hanno fatto e stanno facendo a più riprese sentire la propria voce.

Fratelli D’Italia ha ufficializzato la volontà di incontrare, come forza politica, i vari comitati cittadini, che si occupano della vicenda. “C’è da parte nostra piena loro disponibilità ad approfondire con noi ogni aspetto, sia tecnico, sociale, economico, culturale per arrivare ad una decisione consapevole, ma soprattutto condivisa con i veri proprietari della cosa pubblica: i nostri cittadini. Crediamo che solo attraverso percorsi di ascolto approfondito delle esigenze della popolazione si possa invertire la rotta rispetto al passato, per poi scegliere la strada migliore, rifuggendo facili soluzioni unilaterali o atteggiamenti di superiorità morale che poi, inevitabilmente, si prestano a facili strumentalizzazioni che tendono a far prevalere l'interesse privato su quello pubblico”.

Frasi che sembrerebbero far propendere la compagine guidata da Giorgia Meloni verso una soluzione diversa da quella prospettata dalla giunta Meoni pur essendo parte attiva nella maggioranza di governo.

Il circolo Almirante, per altro, fa anche un ragionamento più ampio e ragionato sulla crisi di realtà come Camucia puntando il dito sulle giunte precedenti ree di aver determinato, con una scarsa visione del futuro, l’attuale e annosa situazione di crisi identitaria ed economica della più importante frazione del territorio.

A tale proposito propongono all’amministrazione di poter destinare energie e risorse concrete per il rilancio della frazione “un vero e proprio ‘piano Marshall’ pluriennale per la zona che non possiamo relegare a mero dormitorio. Una frazione da rivitalizzare, da ridisegnare sia attraverso la pianificazione urbanistica che con la creazione di nuovi spazi ed eventi, per aumentare la qualità della vita dei residenti e di chi vi si reca a fare acquisti”.