Tavolo tecnico con Abb e Fimer: “Garanzie sull’occupazione e nessuna delocalizzazione

Dopo la vendita dell'attività degli inverter solari, I rappresentanti delle due aziende hanno annunciato che non ci saranno ripercussioni sull'occupazione e che l'unità produttiva rimarrà a Terranuova.

I lavoratori Abb nel corso di una recente manifestazione

I lavoratori Abb nel corso di una recente manifestazione

Arezzo, 27 luglio 2019 - Da Firenze sono arrivate notizie positive sul futuro dei lavoratori dell’Abb e della Fimer. Come noto la multi nazione svizzera, che ha uno stabilimento molto importante a Terranuova Bracciolini, ha venduto l’attività degli inverter solari al gruppo lombardo. Ieri, in Regione, si è svolto un tavolo tecnico nel corso del quale sono state fornite rassicurazioni sulla tenuta occupazionale. Non solo, Abb ha annunciato che sta lavorando per realizzare un nuovo stabilimento, sempre in Valdarno, per la produzione di colonnine di ricarica per autovetture. Erano presenti il consigliere del lavoro del presidente Rossi Gianfranco Simoncini, il consigliere regionale valdarnese Simone Tartaro, il sindaco e il vice sindaco di Terranuova Chienni e Di Ponte e i rappresentanti delle due aziende, i quali hanno confermato che l'attività produttiva resterà in Valdarno ed è stata smentita in maniera categorica ogni ipotesi di delocalizzazione.

Simoncini ha chiesto ad Abb e Fimer di fare il punto sull'iter della cessione e rassicurazioni sulla tenuta occupazionale, sia per gli addetti diretti che per l'indotto. Chieste garanzie anche sul radicamento delle attività in Valdarno. Il management delle due aziende ha precisato che la procedura di vendita è in corso di definizione e si dovrebbe concludere entro il mese di marzo del prossimo anno. "Oltre a dare piena garanzia per quanto riguarda l'occupazione - ha spiegato la Regione - , ABB ha anche informato che sta lavorando per realizzare un nuovo stabilimento, sempre in Valdarno, per la produzione di colonnine di ricarica per autovetture, che nell'accordo di cessione rimarrebbero ad Abb. E' stato inoltre sottolineato che con questa operazione Fimer diventerà il quarto player mondiale nel campo degli inverter per il solare e che entrambe le società puntano ad un ulteriore sviluppo di produzione ed occupazione". Soddisfatti Tartaro, Chienni e Di Ponte, anche dell’attenzione messa in campo dalla Regione.

“Con questo incontro – hanno detto – si consolida un percorso istituzionale che ci vedrà impegnati a seguire gli sviluppi produttivi delle due aziende col coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori. Un impegno assunto grazie alla mozione approvata con voto unanime dal Consiglio regionale e le sollecitazioni delle organizzazioni sindacali e del Consiglio Comunale di Terranuova Bracciolini. Abb e Fimer – hanno aggiunto i tre esponenti – hanno confermato la volontà di mantenere le attività nel territorio valdarnese e di garantire il numero di occupati sia diretti che dell’indotto. Ora andremo avanti a seguire tutti gli sviluppi, per tutelare i lavoratori e una realtà produttiva cruciale per l’economia del nostro territorio. Ringraziamo Gianfranco Simoncini per la prontezza e l’impegno. Le istituzioni ci sono e sono compatte a sostegno dello sviluppo e dei lavoratori”. Le due aziende illustreranno tutte le fasi dell'operazione e i contenuti del futuro piano industriale alle parti sociali e hanno dato la loro disponibilità per un nuovo incontro in Regione, al quale parteciperanno anche le organizzazioni sindacali e che è stato già fissato per il 13 settembre.