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Arezzo, 15 novembre 2019 - Dalle buone pratiche per gestire un agriturismo al modo di vivere la campagna senza dimenticare la promozione delle attività via web. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà durante AgrieTour, l’evento che si svolge oggi e domani ad Arezzo Fiere e Congressi. La diciottesima edizione dell’evento aprirà i battenti oggi e prevede, tra le altre cose, un fitto calendario di incontri.
Gli appuntamenti di questa edizione avranno come tema le tecniche di analisi e valutazione della soddisfazione del cliente, un focus su web e social media marketing o ancora i modelli di turismo esperienziale e l’opportunità per le strutture ricettive di integrare l’offerta di servizi ai propri clienti con pacchetti benessere. Si potrà inoltre frequentare il master per gli operatori che intendano avviare un’attività agrituristica. Infine, si parlerà anche di come sviluppare la fattoria passando anche per l’agrinido e l’asilo nel bosco.
Tra gli appuntamenti in programma anche l’analisi di alcuni ’case history’ di successo nell’ambito di brevi seminari. Il primo evento della due giorni sarà il convengo inaugurale, in programma oggi alle 9,30. Il taglio del nastro vero e proprio ci sarà alle 12 e a subito dopo, nello stand del Mipaaf, si terrà la presentazione di ’Off’ la prima web serie sull’agriturismo italiano a cura del gruppo di lavoro rete rurale nazionale.
Sempre nella mattinata inaugurale al via la formazione dedicata agli operatori del settore e alle scuole superiori. Per i master, alle 10 è previsto quello dal titolo ’Benessere in Tour’ e alle 12 ’Imprese giovani e green la multifunzionalità light’. Altri seminari sono previsti nel pomeriggio a partire dalla 15 e hanno come tema la comunicazione e l’energia.
Chiuderà la giornata inaugurale alle 17 la tavola rotonda ’Vigna e benessere’ a cura di Movimento Turismo del Vino Toscana. L’agriturismo presenta ad Arezzo numeri in costante crescita: in Toscana sono in attività 4.622 (+1,2% sul 2017) aziende agrituristiche, Arezzo con 572 strutture e 7.956 posti letto, occupa la quarta posizione nella classifica regionale per provincie.
Delle strutture aretine 127 offrono soltanto l’alloggio, mentre 133 prevedono pernottamento e colazione, e 403 aggiungono anche altre attività. Sono in prevalenza gli uomini gli intestatari di un’attività agrituristica, rappresentano infatti il 61,5% del totale. A proposito di Agrietour, l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi ha spiegato: «È una manifestazione che è cresciuta e che si è evoluta anno dopo anno e si è progressivamente specializzata attirando l’interesse di buyer da tutto il mondo, molto attenti all’Italia e in particolare alla Toscana che, preme sottolinearlo, concentra il 20% dell’offerta agrituristica nazionale».
Un’attività che significa molto anche in termini di riqualificazione del territorio, basti pensare ai tanti casli ed edifici abbandonati che sono stati recuperati proprio per ospitare un’attività imprenditoriale. Un recupero che ha dato un contributo fondamentale anche al mantenimento della tipicità del paesaggio toscano: «È importante che questa manifestazione resti ad Arezzo – ha concluso Remaschi – e che offra anche l’occasione, durante la parte convegnistica, per discutere la possibilità di un’evoluzione normativa capace di da re risalto ad un territorio che ha bisogno di attenzione e tutela».
I due giorni di Agrietour serviranno, dunque, anche a fare il punto delle situazione in termini di promozione del territorio.