Nasce oggi la Cooperativa dei lavoratori Bekaert

Sarà costituita ufficialmente oggi davanti al notaio e invierà il piano industriale a Sernet, l’Advisor incaricato dalla multinazionale belga di lavorare alla reindustrializzazione dello stabilimento di Figline.

La Bekaert

La Bekaert

Arezzo, 13 dicembre 2019 - Sarà costituita ufficialmente oggi davanti al notaio la cooperativa dei lavoratori Bekaert e invierà il piano industriale a Sernet, l’Advisor incaricato dalla multinazionale belga di lavorare alla reindustrializzazione dello stabilimento di Figline e di conseguenza al Governo. “È un piano che ha sostenibilità finanziaria, industriale e di management – spiega il Comitato promotore – che punta a salvare il sito produttivo e i posti di lavoro. Quella che al tavolo ministeriale del 31 ottobre scorso era una manifestazione di interesse proveniente da una costituenda cooperativa dei lavoratori che aveva fornito una bozza di piano industriale, ancora in fase di sviluppo, lunedì 16 dicembre al prossimo incontro a Roma sarà invece una cooperativa strutturata di lavoratori della Bekaert che intendono proseguire la produzione di cordicella per gli pneumatici con una quantità a regime di circa 12.000 tonnellate/anno e una previsione di ricavi di 2,5 milioni di euro l’anno”.

I soci lavoratori hanno ringraziato “Roberto Negrini presidente di Legacoop Toscana per il fondamentale contributo, Olmo Gazzarri per il sostegno ricevuto nella parte organizzativa e il professor Gianni Tarozzi che ha redatto il piano curando tutti gli aspetti tecnici, guidando gli operai in questo percorso”. “Adesso attendiamo fiduciosi la valutazione del piano da parte delle organizzazioni sindacali – conclude il Comitato – e degli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico. Nel frattempo, anche se non c’è ancora l’ufficialità , all’orizzonte sembra ci siano buone notizie per i lavoratori della Bekaert. “Il Ministero delle Finanze ha diciamo " messo il bollino " , si dovrebbe essere in dirittura di arrivo . Altri sei mesi di cassa che devono servire a far partire la reindustrializzazione del sito di Bekaert Figline Valdarno” .

Lo ha annunciato la Fim Cisl di Firenze, ma la stessa anticipazione era arrivata anche da Daniele Calosi, segretario generale della Fiom Cgil. “In attesa dell’ufficialità – ha detto - , mi è stato appena comunicato che nella legge di stabilità 2020 è prevista la proroga della CIGS per i lavoratori delle aziende come Bekaert”. Nello schema di convenzione ministeriale si legge, nel dettaglio, che “per l’anno 2020, fermo restando il limite complessivo delle risorse finanziarie stanziate, può essere autorizzata una proroga di sei mesi , previo ulteriore accordo da stipularsi in sede governativa al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la partecipazione del Ministero dello Sviluppo Economico”. Se ciò fosse confermato – ha aggiunto Calosi – è l’ennesima dimostrazione che la determinazione dei lavoratori, del sindacato delle istituzioni e dei parlamentari, è vincente. Perché chi non lotta ha già perso. La Bekaert è “La fabbrica che non volle chiudere”. “Adesso – ha proseguito – ci aspetta l’incontro al Ministero il prossimo 16 dicembre, porteremo con noi a quel tavolo la determinazione di sempre, chiedendo all’azienda che se ci sarà lo strumento della proroga deve utilizzarla per consentirci di fare una trattativa che salvaguardi tutti i 210 lavoratori. Non molliamo!”. Insomma, all’orizzonte si prospetta una novità molto importante per gli oltre duecento lavoratori e per le loro famiglie.