La spesa non si ferma: malgrado lo sciopero quasi tutti i supermercati aperti a Pasquetta

I sindacati tentano di bloccare le aperture con la vertenza: ma vetrine e carrelli procedono a oltranza, tra Fiera antiquaria e lunedì a tutto supermercato

SPESA Bastano pochi euro per fare gli auguri di Pasqua con uova e colombre, ma i prezzi salgono a seconda di qualità e peso

SPESA Bastano pochi euro per fare gli auguri di Pasqua con uova e colombre, ma i prezzi salgono a seconda di qualità e peso

Arezzo, 2 aprile 2018 - «Vi romperemo le uova nel paniere»: ma per il momento fanno una gran fatica a impedirgli di venderle. I sindacati del commercio partono lancia in resta contro le aperture di Pasqua e Pasquetta. Le motivazioni sono quasi in carta carbone e la mossa pure: ormai da anni Cgil, Cisl e Uil piantano lo sciopero sulla cima delle grandi feste. Ma la spesa non si ferma. Non si ferma mai.

E alla luce del calendario ad Arezzo sarà una due giorni nell’uovo di grande shopping. Si sono fermati, questo sì, tutti i supermercati domenica. E non è poco: ormai le giornate di totale sbarramento sono davvero pochine. Ma per il resto benvenuti nel regno degli scontrini. Ieri buona parte dei negozi in centro aperti non per la furia degli affari ma a cavallo della Fiera Antiquaria.

Oggi a Pasquetta i supermercati torneranno bruscamente all’apertura quasi a oltranza. L’eccezione è quella del mondo Coop, che ormai ha deciso di rispettare tutte le feste forti oltre che le domeniche pomeriggio, e della A&O, che insieme si regalano una «doppietta» da segnare sul calendario. Ma gli altri vanno avanti a velocità di arrembaggio L’Esselunga aperta tutto il giorno, dalle 9 alle 20, prendendosela solo un po’ più comoda all’apertura e alla chiusura.

Le Conad aprono la mattina, tranne il Giotto che bisserà di pomeriggio dalle 16 alle 20. Aperta di mattina, dalle 9 alle 13, anche la Crai dietro piazza Giotto, quella di via Pisano. La Pam, storicamente il supermarket che fa strage di feste comandante, piazza nelle sue sedi una no-stop dalle 8.30 alle 20. L’Eurospin, altra catena «stakanov», si ferma poco sotto: apertura dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 20.

Un panorama a tutto carrello, davanti al quale lo sciopero, pur legittimo, di chi viaggia su orari massacranti da un capo all’altro dell’anno, come al solito sarà spuntato. Lo faranno magari in tanti ma senza riuscire a frenare gli affari delle varie catene. Nè tanto meno a rompere le uova nel paniere.