Sansepolcro, consegnato a Cecilia Sarti Strada il premio "Cultura della Pace"

La figlia di Teresa e Gino Strada ha visitato in mattinata la Resurrezione di Piero: "Una vera emozione", ha detto

Cecilia Sarti Strada al centro della foto, accanto al sindaco Mauro Cornioli

Cecilia Sarti Strada al centro della foto, accanto al sindaco Mauro Cornioli

Arezzo, 18 novembre 2018 - “Una vera e propria emozione vedere per la prima volta questo capolavoro e per giunta restaurato”, ha commentato mentre era accompagnata dal presidente dell’associazione, Leonardo Magnani. Prima tappa della giornata biturgense al museo civico, davanti alla Resurrezione di Piero della Francesca, per Cecilia Sarti Strada, alla quale sabato 17 novembre è stato consegnato il premio nazionale “Cultura della Pace – Città di Sansepolcro”. È lei, filantropa e scrittrice, la vincitrice dell’edizione 2018, la 14esima della serie: “Non appena mi era stata a suo tempo comunicata la notizia – ha detto la Sarti Strada – mi sono subito sentita onorata di riceverlo, tanto più che l’altro riconoscimento, il premio “Nonviolenza”, è stato assegnato ad Anna Bravo, persona che stimo moltissimo”. Purtroppo, a causa di un incidente stradale nel quale è rimasta coinvolta venerdì, la professoressa Bravo non è potuta più venire, anche se per fortuna le sue condizioni sono buone. Figlia di Teresa Sarti e Gino Strada, fondatori dell’ong “Emergency”, Cecilia Sarti Strada è stata presidente della stessa associazione, dalla quale ha ricavato un’esperienza fondamentale: “Assistere i malati sul “campo” – ha dichiarato - ti insegna tante cose e ti fa capire quanto ci sia ancora da lavorare nel mondo per costruire una pace che abbia il suo fondamento nei diritti di tutti”.