Palomar
Arezzo, 02 luglio 2022 - In un anno è diventata il punto di riferimento culturale della comunità di San Giovanni. Palomar, la Casa della cultura, fu inaugurata il 19 giugno 2021 dal sindaco Valentina Vadi, dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dall’assessore alla cultura Fabio Franchi e dalla progettista di biblioteche e spazi culturali Antonella Agnoli con l’obiettivo di diventare “un luogo per attività culturali di varia natura, uno spazio libero, di confronto e di costruzione del sapere”. L’edificio, ristrutturato e allestito con i contributi regionali e del municipio sangiovannese, accoglie la biblioteca comunale Masaccio e dei ragazzi, postazioni di studio e access point (per la fruizione gratuita della rete e della connessione con postazioni dedicate) e il bilancio di 12 mesi di attività è positivo. A certificarlo i numeri: le presenze in un anno sono state 19133; 6242 i prestiti librari con materiale della biblioteca e interbibliotecario, 452 i nuovi iscritti e 1436 le nuove acquisizioni fra compere e donazioni. Non solo, perchè ha ospitato 25 presentazioni di libri con autori, 4 incontri musicali, 13 riunioni con i cittadini, 53 con le scuole e 7 mostre di fotografia, di disegni, di fumetti e di opere d’arte di artisti del territorio. Inoltre 10 spettacoli del teatro dei burattini, 50 letture ad alta voce per “l’ora del racconto” e 15 del progetto “Nati per leggere”.
Palomar è dotata di 5 postazioni pc per utenti, 2 postazioni di autoprestito per adulti e ragazzi, una postazione hublet con 6 tablet per prestito agli utenti, uno schermo per visionare dvd e un grande ledwall nella sala conferenze al primo piano. Tra i servizi offerti figurano l’attivazione dello “Scaffale circolante” con libri in lingua in collaborazione con il polo regionale di documentazione interculturale di Prato; l’allestimento dell’area Baby pit stop per allattare il proprio bambino; la riapertura del servizio Bibliocoop in collaborazione con i volontari della sezione soci Coop, CoopFi e Regione. Da sottolineare anche le collaborazioni con il Cinema Masaccio e ValdarnoCinema Film Festival, gli istituti superiori cittadini, la Marzocchina, il Fotoclub Il Palazzaccio, il sistema museale del Valdarno e musei cittadini. Per festeggiare un anno di attività, questo sabato sono previste una serie di iniziative con protagonista la luna fra racconti, incontri e visioni. Dal 4 luglio al 10 settembre la Casa della cultura sarà aperta tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e i martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 19.