Pieve Santo Stefano premia fra i "Cercatori di pace" la giornalista aretina Elena Testi

L'Archivio Diaristico Nazionale le ha assegnato il riconoscimento "Tutino Giornalista", mentre il premio "Città del Diario" va ad Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio

Elena Testi: la giornalista nata ad Arezzo e oggi inviata de La7 sarà premiata a Pieve

Elena Testi: la giornalista nata ad Arezzo e oggi inviata de La7 sarà premiata a Pieve

Arezzo, 10 agosto 2022 - In attesa di conoscere il vincitore della 38esima edizione del Premio Pieve, l’Archivio Diaristico Nazionale ha assegnato il premio “Cercatori di pace” nell rispettive sezioni ad Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio ed ex ministro e alla reporter Elena Testi, nativa di Arezzo e ora inviata di La7 e “l’Espresso”. Riccardi riceverà il premio “Città del Diario” domenica 18 settembre quale “autentico cercatore di pace” con impegno costante per la difesa dei diritti umani, della pace e della memoria, mentre venerdì 16 sarà la volta della Testi con la seguente motivazione: “per la cura e la puntualità della sua narrazione di contesti fino a poco tempo fa inimmaginabili, quali la pandemia, il confinamento, lo scoppio della guerra in Europa. Da Arezzo, il suo percorso professionale si è snodato in Umbria, dove si era trasferita a suo tempo per studiare Giurisprudenza. Inviata al fronte per la trasmissione Tagadà La7, la Testi ha raccontato gli sviluppi del conflitto in Ucraina attraverso vari collegamenti, ma due anni fa era in un altro particolare “fronte”, quello dell’emergenza Covid-19 dagli ospedali di Bergamo e di Codogno.