La Società storica sale in cattedra

All’Auditorium Ducci di via Cesalpino, Giovanni Galli parlerà dell’Istituto tecnico commerciale “Michelangelo Buonarroti”, detto un tempo “Scuole Tecniche”

Giovanni Galli

Giovanni Galli

Arezzo, 16 febbraio 2024 – Secondo appuntamento, martedì 20 febbraio, del ciclo di conferenze sulle Scuole Superiori di Arezzo, organizzato dalla Società storica, con il patrocinio dal Comune.

Alle 17,30, all’Auditorium Ducci di via Cesalpino, Giovanni Galli parlerà dell’Istituto tecnico commerciale “Michelangelo Buonarroti”, detto un tempo “Scuole Tecniche”. Curato dallo stesso Galli, il ciclo di conferenze si propone di ricostruire la storia di alcune delle Scuole d’istruzione superiore cittadine, mettendone in evidenza le origini ed il contesto, le sedi e le denominazioni assunte nel corso del tempo, le materie insegnate, alcune figure di presidi e di docenti, il bacino di utenza e la funzione sociale svolta.

Gli anni in cui gli aretini sentono l’esigenza di creare un Istituto Tecnico ci riportano alla fase storica della compiuta unità politica italiana. L’Arezzo post-granducale, tra i tanti problemi, ha da risolvere quello fondamentale dell’istruzione nel nuovo clima che si va lentamente instaurando.

L’Istituto Tecnico “M. Buonarroti” nasce nel 1874 e dà vita, dopo il Liceo classico “F. Petrarca”, ad un nuovo percorso scolastico per l’istruzione secondaria ad indirizzo tecnico- scientifico e commerciale, dal quale nei decenni successivi si distaccheranno il Liceo scientifico e i Geometri. Nel “Buonarroti” sono arrivati e ripartiti migliaia di aretini noti e meno noti, operosi attori della vita economica e sociale della città e della provincia.

L’Istituto ha sempre presentato un’articolazione interna complessa, inizialmente con quattro corsi, poi in epoca recente con gli indirizzi giuridico-economico aziendale (IGEA) e di Informatica gestionale, oltre al tradizionale corso di Ragioneria; e ha garantito gabinetti scientifici adeguati e una biblioteca di notevole valore.

Le tappe principali della sua storia sono legate alle trasformazioni socio- economiche e alla modernizzazione della città e del territorio aretino. Questo per molti decenni ha significato per il “Buonarroti” un primato per il numero degli studenti, in crescita costante sino agli inizi degli anni Novanta. Giovanni Galli si è laureato nel 1974 con una tesi di Storia moderna presso l'Università di Firenze ed ha insegnato Italiano e Storia negli istituti scolastici superiori di Arezzo.

È socio fondatore della Società storica aretina, socio dell'Accademia Petrarca e del Comitato aretino per il Risorgimento. I suoi interessi storici si sono rivolti al Novecento e le sue ricerche e pubblicazioni hanno come oggetto la storia aretina negli anni del regime fascista e della Seconda guerra mondiale, la storiografia aretina tra Ottocento e Novecento e alcune figure importanti del secolo scorso. Collabora alla redazione della rivista “Notizie di Storia”.

Il ciclo di conferenze della Società storica continuerà, sempre all’Auditorium Ducci, fino alla fine del mese di marzo. Il 27 febbraio Daniele Severi parlerà dell’Istituto professionale “Margaritone”. Sarà poi la volta di Claudio Santori con il Liceo Scientifico (5 marzo) e Massimiliano Badiali con l’Istituto Magistrale (12 marzo). Infine si porterà l’attenzione sull’ITIS (Elena Valentini, 19 marzo) e sull’Istituto per Geometri (Alfredo Vellutini, 26 marzo).

Le conferenze della Società storica aretina sono ad ingresso libero e gratuito.