Al via il Valdarno Cinema Film Festival. A Vittorio Storaro il premio Marzocco

Storaro ha regalato attraverso le sue immagini le luci, le ombre e i colori di tantissimi capolavori di importanti autori come Bertolucci, Coppola, Allen e tanti altri.

Al via il Valdarno Cinema

Al via il Valdarno Cinema

Arezzo, 02 ottobre 2022 - Tante novità e un programma veramente ricco per la 40 esima edizione di ValdarnoCinema Film Festival presentato ieri 30 settembre e che si terrà a San Giovanni dal 5 al 9 ottobre. Uno dei concorsi cinematografici più longevi d’Italia, che per l’edizione “degli anta”, oltre al consueto concorso con 21 film in programma, proporrà una sezione interamente dedicata ai bambini Valdarno Kids il 5 ottobre; un appuntamento con la “virtual reality”con Così è (o mi pare) di e con Elio Germano il giorno 6 e un omaggio a Pier Paolo Pasolini il 7 e il 9 ottobre. Tra gli eventi di punta della 40/ma edizione la consegna del Premio Marzocco alla carriera al tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro con la cerimonia di premiazione sabato 8 ottobre presso il Cinema Teatro Masaccio. A seguire verrà proiettato Apocalypse Now di Francis Ford Coppola. Il concorso prevede come detto 21 opere italiane e internazionali che saranno votate dalla giuria ufficiale presieduta dal regista Duccio Chiarini e composta inoltre da Simone Emiliani, giornalista e critico cinematografico e Donatella Pascucci, alla Direzione Cinema del Ministero della Cultura; mentre 6 saranno le opere toscane fuori concorso. Il festival non dimentica qual è da sempre la sua missione storica: quella di far emergere – nelle sue sezioni competitive, tra lunghi e corti – i talenti “nostrani” e aprire al contempo uno sguardo sui giovani registi italiani, che con sempre maggiore difficoltà riescono a farsi notare in un panorama distributivo poco propenso alle vere scommesse. “È un grande onore per il ValdarnoCinema Film Festival, per un'occasione così importante come la sua 40esima edizione - ha spiegato Marco Luceri, direttore artistico del Festival - poter insignire del Premio Marzocco alla Carriera un maestro come Vittorio Storaro, uno dei più grandi cinematographer della storia del cinema.

Storaro ci ha regalato attraverso le sue immagini le luci, le ombre e i colori di tantissimi capolavori di importanti autori come Bertolucci, Coppola, Allen e tanti altri. È stato e continua a essere uno dei più importanti artisti italiani nel mondo, capace di coniugare la sua grande sapienza tecnica alle potenzialità espressive e visionarie del cinema, dell'arte e della filosofia”.“Quaranta edizioni –hanno spiegato Valentina Vadi e Fabio Franchi, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di San Giovanni Valdarno - è indubbiamente un traguardo importante per un festival cinematografico. Ed è occasione di bilanci e di prospettive per il futuro. Partito come festival nazionale, con un concorso per soli autori italiani, da dieci anni si è aperto al cinema internazionale, in quattro decadi ValdarnoCinema è stato capace di essere sempre al passo con la contemporaneità cinematografica, attraversando da protagonista l’era dell’analogico, del digitale, del web (ricordiamo come, qualche anno fa, fu proprio il nostro festival uno dei primi ad aprire un focus specifico sulle web series, che all’epoca stavano facendo breccia soprattutto tra il pubblico più giovane), riuscendo sempre a intercettare tutti i fermenti che hanno attraversato la settima arte, spesso anticipandone le principali innovazioni, i nuovi linguaggi e le tendenze più significative”.