di Claudio Roselli
La sete di riscatto che covava da tempo (una sola vittoria dal 2014 a oggi, datata 2019), si è tradotta in un trionfo senza precedenti per i balestrieri di Porta Romana sui rivali di Porta Fiorentina nell’edizione numero 45 del Palio dei Rioni, disputata mercoledì sera a Sansepolcro in una piazza Torre di Berta con gli spalti gremiti e calorosi. Mai, infatti, era successo che il punteggio finale avesse uno scarto così vistoso, come testimonia il 6-1 in favore dei tiratori del quartiere della "lupa", il cui dominio è stato praticamente incontrastato, con colpi anche rimarchevoli piazzati dai 36 metri di distanza, per quanto tutti i partecipanti abbiano centrato il corniolo. Fa dunque festa con pieno merito la parte cittadina colorata di giallorosso, con in testa il capitano Silvio Panichi, premiato nelle scelte da lui effettuate. Che potesse essere la volta buona per Porta Romana lo si è visto fin dall’inizio: subito a segno Enzo Cestelli, più preciso di Gianni Bergamaschi per questione di millimetri, poi il primo grande break di Lorenzo Dell’Omarino nei confronti di Federico Romolini. Sullo 0-2, Porta Fiorentina sigla l’unico punto grazie a Marco Guerini Guadagni, abile nell’approfittare di una freccia infilata in basso da Simone Carbonaro, ma l’opportunità del pareggio sul buon tiro di Andrea Giovagnini sfuma per la prodezza del 24enne Francesco Scappini, autore del punto chiave, quello del 3-1. Marco Bellanti, il più preciso dell’intera gara, garantisce di seguito il 4-1 sul veterano Averardo Martinelli, poi arriva l’ennesimo break per opera di Giacomo Meo, sempre per un’inezia rispetto a Paolo Gherardi. Il sesto sigillo, quello che consegna matematicamente la vittoria – trattandosi di undici sfide dirette a coppie – è sulle mani di Andrea Cestelli, che va così vicino al centro da vanificare anche l’ultimo tentativo di Riccardo Bonauguri, capitano del quartiere "gigliato" premiato nel corso della cerimonia preliminare per essersi aggiudicato il titolo di campione cittadino 2022 davanti a Simone Carbonaro e Gian Luca Baldi. Nonostante il trionfo, il 14esimo in totale per Porta Romana, resta ancora marcato il gap nel computo totale, che vede avanti Porta Fiorentina con 31 affermazioni. Come sempre molto curate la regia e la scaletta della manifestazione e ottimo Massimo Boncompagni nel ruolo del maestro di campo; bravi sono stati anche i rispettivi cantori in ottava rima, Giancarlo Baglioni e Miraldo Nuti, nella parentesi di goliardia che quest’anno ha visto Porta Romana "sequestrare" la moglie del capitano di Porta Fiorentina per poi "riconsegnarla" in piazza. Vecchie foto in bianco e nero hanno arredato il tabellone, ricordando il secolo di vita della Società Balestrieri, che ora vorrà farsi il regalo di compleanno più bello: quello di battere Gubbio nel Palio di domenica prossima.