Stefano Amerighi è il nuovo presidente del Consorzio Vini Cortona

Il "Miglior Vignaiolo d'Italia" scende in campo per il suo territorio. Nuovo consiglio per la Doc Cortona

Stefano Amerighi

Stefano Amerighi

Cortona, 26 maggio 2019 - Stefano Amerighi è stato appena eletto alla guida del Consorzio Vini Cortona. Sarà il presidente per i prossimi 4 anni. Rinnovato anche il Consiglio di amministrazione in cui si affacciano alcuni volti nuovi. E’ il caso di Fabrizio Dionisio dell’omonima azienda vitivinicola che assume la carica di vice presidente, di Marco Mearini per conto dell’istituto Vegni, di Daniele Baldetti dell’azienda Poggio Sorbello e di Alfredo Gepponi di Vecchia Cantina. Non mancano le riconferme. In consiglio resta il presidente uscente Marco Giannoni, Edda Billi dell’azienda Il Fitto, (anche lei insignita della carica di vice presidente), del viticoltore Fabrizio Sallusti e di Adriano Giuliarini direttore dell’azienda La Braccesca di Antinori.

“Metto in questa nuova avventura tutto il mio entusiasmo – ha commentato Amerighi – certo che il Consorzio sia un volano importantissimo per far conoscere e ulteriormente apprezzare questo territorio e soprattutto l’ottimo prodotto che qui produciamo. E’ un periodo di grandi cambiamenti per il mondo del vino. C’è necessità di venire incontro alle esigenze di un pubblico sempre più variegato e attento e c’è bisogno di un approccio più ampio”.

Amerighi mette a disposizione del Consorzio la sua professionalità, ma anche la mediaticità acquisita in questi anni che l’ha portato in tante occasioni alla ribalta nazionale, non ultima la proclamazione nel 2018 del “miglior vignaiolo d’Italia” per il Gambero Rosso.

“L’idea di rappresentare una intera comunità di produttori a volte mi spaventa – commenta scherzosamente Amerighi – visto che nella mia azienda seguo dei dettami biodinamici ben precisi, però lo considero anche uno stimolo personale in più. Questo territorio ha delle eccellenze forse ancora troppo inespresse che devono emergere. Il palcoscenico straordinario di Cortona, poi, fa la differenza rispetto a tante altre realtà”.

Nella testa del neo presidente ci sono già dei progetti concreti. “Vorrei portare una vera anteprima del nostro Syrah a Cortona, fare maggiormente squadra con il mondo della ristorazione cortonese, trovare nuove formule di collaborazione con le realtà locali e soprattutto avere un dialogo più stretto e concreto con l’amministrazione comunale per poter costruire progetti di territorio”. Intanto Amerighi si dice pronto a fare lavoro di squadra anche all’interno del suo consorzio “Costituiremo dei gruppi di lavoro e metteremo le energie di tutti a sistema”.