Sarà inaugurata oggi l’edizione 2024 del Festival dello Spettatore. Si parte stasera alle 21,15 alle Case Popolari di via Malpighi con "Sergio. Un frammento minuscolo di una vita qualsiasi", scritto, diretto e interpretato da Francesca Sarteanesi. Lo spettacolo, per il quale la protagonista è stata candidata al Premio Ubu come miglior attrice, è un frammento minuscolo di una vita qualsiasi, un monologo femminile di acre ironia, un dialogo intimo e affettivo tra un colloquio interiore e… "Scusami tanto Sergio, ma il sagittario non è mai contento. Se hai sposato un sagittario non è colpa tua".
E’ arrivato alla nona edizione il Festival dello Spettatore. La rassegna organizzata dalla Rete Teatrale Aretina presieduta da Massimo Ferri che si svolge da oggi a domenica 29 settembre. Un appuntamento unico nel panorama nazionale, la cui caratteristica principale è quella di focalizzare la propria attenzione sul pubblico. "Dopo l’edizione 2023 dedicata al rapporto tra arte e intelligenza artificiale - dice il direttore Massimo Ferri - il festival di quest’anno esplora il ruolo della cultura nel promuovere il benessere sociale e individuale". Accompagnerà tutta la durata del festival (da domani a domenica 29 in piazza San Jacopo, spettacolo per 7 spettatori) Officina oceanografica sentimentale della compagnia Samovar, intreccio artistico di clownerie musicale, teatro comico-poetico e marchingegni. Scritto diretto e interpretato da Luca Salata, Officina oceanografica sentimentale è uno spettacolo intimo, formato da spatole, rotelle e onde per 7 viaggiatori, ospitati nella roulotteatro. Dopo l’inaugurazione di stasera domani giovedì 26 settembre, dopo la didattica alla visione in preparazione allo spettacolo, condotta da Chiara Corbacchini e Amina Kovacevich, (alla Fondazione Guido d’Arezzo, alle ore 17,30) sarà in scena Best Regards, appuntamento al Teatro Pietro Aretino, alle ore 21,15, scritto, diretto e interpretato da Marco D’Agostin.
Angela Baldi