
Il sottopassaggio della Chiantigiana allagato e chiuso giovedì scorso dalle 7.30 alle 20, per un guasto al sistema di pompaggio delle acque
Pioggia a catinelle e diluvio di polemiche a Montevarchi per il sottopassaggio della Chiantigiana allagato e chiuso giovedì scorso dalle 7.30 alle 20, nella giornata dell’allerta meteo arancione, per un guasto al sistema di pompaggio delle acque. L’ennesimo stop alla circolazione nel sottovia – il precedente risaliva al 24 settembre – ha innescato pesanti ripercussioni sul traffico lungo la Regionale 69 intasata da lunghe code con una dilatazione esponenziale dei tempi di percorrenza. Immediate le critiche agli amministratori delle forze di minoranza a partire dagli esponenti del Pd cittadino definiscono il disservizio "sintomo di una gestione insufficiente delle infrastrutture e della manutenzione del territorio". Ai Dem si sono associati i consiglieri comunali Cristina Rossi di Impegno Comune e Fabio Camiciottoli di Avanti Montevarchi che giudicano intollerabile l’accaduto. "Più volte, in ultimo in fase di redazione di analisi del Piano di Protezione Civile, avevamo posto l’attenzione sulla zona - spiegano - e sulla necessità di garantire accessi dall’altra parte, perché via Chiantigiana rappresenta l’arteria verso l’ospedale". La richiesta al sindaco è quindi di evitare di attribuire "colpe al passato e ai progettisti" e di chiarire i motivi del malfunzionamento, se siano stati svolti i controlli necessari e quali azioni intenda intraprendere per "individuare responsabilità" e scongiurare il ripetersi di fatti del genere.
Polemiche etichettate come "puerili" dalla sindaca. Silvia Chiassai Martini ribadisce che la criticità è scaturita dalla rottura di una pompa "in un sottopasso dalla struttura progettuale errata e che ha sempre creato problemi. La gestione del funzionamento dei sistemi idraulici e di chiusura semaforica in caso di emergenza è affidata da tempo a una ditta esterna, la Engie, da noi sollecitata a più riprese alla revisione del sistema.
Proprio mercoledì scorso si è svolto un incontro in municipio e, a fronte delle nostre rimostranze sull’esigenza di intervenire in maniera efficace, la società aveva assicurato di aver risolto il problema. Così non è stato". La riprova il giorno dopo quando si è reso indispensabile attivare un intervento rilevante di sostituzione della pompa realizzato "grazie alla disponibilità piena - sottolinea l’amministratrice - dei nostri operai e tecnici, di Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile che hanno gestito una situazione complessa. Abbiamo inviato una diffida all’impresa perché risolva definitivamente le problematiche ancora presenti, occorre infatti rimpiazzare un altro dispositivo di pompaggio, e la riterremo responsabile di qualunque altra conseguenza legata alla sicurezza e alla viabilità. Ci aspettiamo dunque che nel fine settimana intervenga".