SCUOLA PRIMARIA "LUIGI GORI" ISTITUTO COMPRENSIVO DOVIZI - BIBBIENA

Alla scoperta di antichi reperti che ci parlano del nostro passato e delle nostre radici

SCUOLA PRIMARIA "LUIGI GORI" ISTITUTO COMPRENSIVO DOVIZI - BIBBIENA

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Per una mattina abbiamo fatto finta di essere dei piccoli veri archeologi intraprendendo un viaggio nel passato per conoscere affascinanti storie di un tempo lontano raccontate dai reperti ritrovati. Infatti guidati dalle maestre ci siamo recati al Museo Archeologico “ARCA” di Bibbiena per scoprire tutti gli oggetti ritrovati nella Valle in cui abitiamo, cioè il Casentino, che ci parlano del nostro passato. Questa visita è stata un percorso che ha messo a confronto usi e costumi della società moderna con quella antica e ci ha fatto scoprire le imprese dei popoli che ci hanno preceduto dando valore e importanza al patrimonio di oggetti che vengono proprio esposti all’interno del Museo.

Appena entrati abbiamo conosciuto l’archeologa Serena che ci ha illustrato in cosa consiste il suo lavoro. Ci ha mostrato una valigetta che conteneva gli strumenti più comuni del suo lavoro e sono: un piccone, attrezzo che serve per lo scavo, palette di diversa dimensione, spazzola per ripulire la terra dai reperti, un pennello, indispensabile per togliere la terra dai minuscoli reperti ritrovati, una cazzuola, come quella del muratore per scavare con prudenza, un setaccio per ripulire meglio l’oggetto dalla sabbia e infine la torcia e il casco giallo per la protezione dell’archeologo durante gli scavi sotterranei.

Abbiamo scoperto che l’archeologo, durante gli scavi, può rinvenire monete, ceramica, vetro ma anche ossa di uno scheletro umano. Specialmente quest’ultimo ritrovamento, cioè le ossa, poiché si trovano in piccoli frammenti di reperti sono molto fragili e bisogna ricorrere subito alla loro protezione. Per questo l’archeologo si occupa anche della catalogazione, conservazione e valorizzazione degli oggetti ritrovati che hanno una valenza storica e artistica fondamentale.

Abbiamo notato che c’è una stanza dedicata alle numerosissime statuette etrusche ritrovate nel “Lago degli Idoli”, perchè gli Etruschi hanno abitato la nostra vallata. Alla fine della visita al Museo abbiamo fatto anche un’attività laboratoriale come dei veri archeologi: scavando con le mani e con gli utensili in una bacinella con la sabbia, magicamente abbiamo trovato dei reperti in ceramica ma anche insetti.

Dopo aver trovato i pezzi abbiamo iniziato ad assemblare come si fa con un puzzle unendo i pezzi con lo scotch. I pezzi uniti hanno riportato alla luce un piatto o un vaso che poi abbiamo disegnato e conservato. E’ stato davvero emozionante e alla fine ci siamo sentiti dei veri archeologi.