Sba, Castelli blinda Toia

Il presidente: "Farò di tutto per tenerlo". Oggi alle 18 arriva il Borgomanero

Sba, Castelli blinda Toia

Sba, Castelli blinda Toia

Dopo due trasferte di fila, la Amen Bc Servizi Arezzo torna oggi al PalaEstra per il terzultimo turno del Play-in Silver. Palla a due alle 18 contro Borgomanero, che precede gli amaranto di due punti. Ormai solo un miracolo aprirebbe le porte dei playoff promozione, ma la Sba vuole chiudere bene una stagione già così molto positiva, come afferma il presidente Mauro Castelli: "Dire che sono contento è poco. Da neopromossi e con un budget molto basso rispetto ad altre società, salvarsi senza passare dai playout è una grande soddisfazione. Mi sono affidato ai consigli dello staff tecnico, puntando su giovani di prospettiva con tutte le incognite del caso: è stata una strategia vincente". Il progetto della Sba è chiaro: investimenti su strutture, personale e settore giovanile, perché per crescere servono fondamenta solide: "Il nostro vivaio – dice Castelli – conta oltre 400 ragazzi, 24 squadre e qualcosa come 700 partite all’anno. Numeri che non fa nemmeno l’Olimpia a Milano. Il responsabile, Umberto Vezzosi, è tra i migliori allenatori di basket giovanile in Italia e le nostre squadre sono prime in quasi tutti i campionati". Ciliegina sulla torta il terzo posto ottenuto al Trofeo Garbosi di Varese, uno dei tornei giovanili più prestigiosi: "La nostra Under 14 ha giocato alla pari con l’Olimpia, che poi ha vinto il torneo, perdendo solo di cinque punti", afferma il presidente amaranto, che poi aggiunge: "A fine aprile organizzeremo il trofeo Guidelli: 38 squadre da tutta Italia, dal Friuli alla Sicilia, con 76 partite e un turismo sportivo di circa duemila persone in tre giorni. È la 39esima edizione e sta diventando uno degli eventi di basket giovanile più grandi d’Italia".

Ancora da delineare, invece, fisionomia e obiettivi della prima squadra per la prossima stagione, anche se per Castelli la linea da seguire è chiara: "Il primo passo è parlare con coach Evangelisti. Con lui il patto è chiaro: se arriva un’offerta da categorie superiori lo lasciamo andare, altrimenti resta con noi. Di conseguenza, si parla di giocatori: garantisco che farò il possibile per tenere Toia e, se l’ossatura rimarrà questa, rinforzeremo la squadra con almeno un lungo di valore e un tiratore. Lo dobbiamo ai tanti sostenitori che abbiamo guadagnato negli ultimi tempi". Infine, il presidente lancia il guanto di sfida: "A livello organizzativo siamo pronti per ulteriori salti di categoria: abbiamo strutture e personale adeguati. Ci manca solo un grande investitore che affianchi le tante piccole aziende che ci danno una mano: vi assicuro che potremmo portare Arezzo anche in A2".

Luca Amorosi