
Laurenzi e Innocenti con il sindaco uscente Cornioli
Arezzo, 6 ottobre 2021 - Due assetti ben definiti nel nuovo consiglio comunale di Sansepolcro, indipendentemente da ciò che succederà il 17 e 18 ottobre prossimi. Con la coalizione di Catia Giorni tagliata fuori e con quella di Laura Chieli che ha guadagnato un solo posto, chi vincerà si prenderà i 10 consiglieri spettanti alla maggioranza e il perdente piazzerà cinque esponenti all’opposizione.
È la conseguenza della polarizzazione che ha caratterizzato il primo turno delle elezioni amministrative nel capoluogo biturgense, dove ancora una volta (salvo l’eccezione del 2004, con due soli candidati) il verdetto è stato affidato al ballottaggio. E stavolta, è il distacco di Fratelli d’Italia dal resto del centrodestra a spiegarne il motivo.
Proviamo allora a disegnare i due scenari. In caso di affermazione da parte di Andrea Mathias Laurenzi del centrosinistra, alla lista Partito Democratico-InComune spetterebbero sei consiglieri, mentre gli altri quattro sarebbero di «Adesso». Il dato politico rilevante è la scomparsa dall’assemblea cittadina di Rifondazione Comunista, partito sempre presente con almeno un esponente e che, come nel 2016, si è presentato nella veste allargata di «Insieme Possiamo».
All’opposizione andrebbero Fabrizio Innocenti, più due consiglieri di «Borgo al Centro» e altrettanti di Lega-Forza Italia. Qualora invece fosse Innocenti a spuntarla, i dieci posti in maggioranza sarebbero così ripartiti: quattro a «Borgo al Centro», quattro a Lega-Forza Italia e uno a testa alle altre due liste collegate, Cittadini per Sansepolcro e Moderati e Riformisti.
Sugli scranni della minoranza finirebbero Andrea Mathias Laurenzi più tre esponenti di Partito Democratico-InComune e uno di «Adesso». In entrambe le eventualità, vi sarebbe la conferma per Francesca Mercati (Borgo al Centro), Alessandro Rivi (LegaForza Italia) e Chiara Andreini e Marcello Polverini (Pd-InComune), oltre che per Laurenzi, da capire se come sindaco oppure come consigliere.
Sono sicuri di entrare in consiglio anche alcuni volti nuovi: Filippo Polcri (PdInComune), Rosalba Alberti («Adesso»), Alessandro Bandini («Borgo al Centro») e la più votata in assoluto, Roberta Gavelli di Lega-Forza Italia, con 174 preferenze. Il tutto ricordando il candidato sindaco Laura Chieli, anche lei esordiente a Palazzo delle Laudi e protagonista dei giorni pre-ballottaggio.
La volontà di riunire il centrodestra (e quindi di un possibile apparentamento) sta manifestandosi sempre più: se Fabrizio Innocenti lo ha fatto capire a «caldo», dicendo che vi erano state responsabilità da entrambe le parti sulla mancata unione ma che ora c’è tutto il tempo per ricucire lo strappo, dal partito di Giorgia Meloni l’invito è inequivocabile: «A Sansepolcro risultato senza eguali a sostegno del candidato Laura Chieli.
Siamo vincitori, il centrodestra necessariamente dovrà unirsi al ballottaggio», hanno scritto in calce il coordinatore provinciale Francesco Lucacci e il consigliere regionale Gabriele Veneri. E l’avversario Laurenzi avrà esaurito tutte le sue cartucce, oppure conserva qualche colpo in canna?