REDAZIONE AREZZO

Sanità, altro scontro. Liste civiche all’attacco

"Ennesimo teatrino politico". L’accusa in consiglio. dello schieramento. che ha abbandonato l’aula.

I rappresentanti delle liste civiche che hanno accusato Valentina Vadi, in qualità anche di presidente della Conferenza dei Sindaci, e la maggioranza che la sostiene

I rappresentanti delle liste civiche che hanno accusato Valentina Vadi, in qualità anche di presidente della Conferenza dei Sindaci, e la maggioranza che la sostiene

SAN GIOVANNI

A San Giovanni è polemica sulla sanità. E in consiglio comunale le liste civiche abbandonano l’aula. Tutto è nato quando, martedì scorso, il centro sinistra ha presentato un ordine del giorno a difesa della sanità pubblica. I civici hanno parlato di "ennesimo teatrino politico", accusando Valentina Vadi, in qualità anche di presidente della Conferenza dei Sindaci e la maggioranza che la sostiene, di lanciarsi nella polemica politica nazionale. "E noi, come si sa, sui temi che non interessano l’amministrazione comunale ma la politica nazionale, da sempre, non partecipiamo ai lavori della seduta del consiglio", ha sottolineato il gruppo di minoranza. Di tutt’altro parere il centro sinistra. "Le liste civiche hanno addossato la responsabilità della diminuzione del finanziamento alla sanità pubblica alla Regione Toscana. In realtà l’entità del Fondo Sanitario Nazionale dipende dalle scelte del Governo e non da quelle della Regione". Evidenziato un altro aspetto.

"I civici hanno abbandonato l’aula ribadendo la loro volontà di non trattare questioni politiche di rilevanza nazionale. Lo hanno fatto, però, dopo aver comunque espresso una chiara linea politica di sostegno al Governo e un attacco alla Regione. Ci sembra che sul loro carattere apolitico o meno debbano compiere una scelta, scelta che possono però rimandare a domani, dal momento che la sanità è materia di interesse locale e riguarda ogni cittadino". Per il gruppo di minoranza, invece "è stato presentato, da parte del Pd, un ordine del giorno per alimentare la sterile polemica politica tra centrodestra e centrosinistra. Il solito gioco delle tre carte. Occupiamoci dei problemi della nostra città e del nostro territorio, e lasciamo fuori dal Consiglio Comunale la polemica politica", ha concluso.