Occhi neri, zucche e profili horror nella notte di Halloween aretina: festa anche sulle strade

L'evento ormai ha preso piede anche qui: gruppi mascherati a spasso e parcheggi strapieni a ridosso del centro HALLOWEEN: LE IMMAGINI SULLE STRADE

La notte di Halloween in centro

La notte di Halloween in centro

Arezzo, 1° novembre 2014 - Non hanno paura di farsi un occhio nero: se non altro perché se lo fanno da soli. Occhi neri e ghigni inequivocabili che colorano la notte di Halloween. Per le discoteche è l'occasione ormai di alimentare il cartellone con un'altra serata da tutto esaurito. Per gli altri quella di passeggiare in centro sul filo della goliardia e della provocazione. La festa, si sa, non ha certo qui le sue radici ma ormai ha cominciato a farsele. Già dalla mattina tanti bar si eranio mascherati di fantasmi e veli strani, simil ragnatela, quasi mutuando le scenografie da quelli dei film horror, per fortuna senza bambole ma con un fiorire di zucche. E a quello si sono ispirati tanti protagonisti della notte, al posto dei Pulcinella o degli Arlecchini di Carnevale a fare la parte del leone sono i ghigni di Scream, quei sorrisi un po' ambigui e dalla bocca infinita che strappati al buio della sala fanno ridere più che piangere. Poi i gruppi, con i protagonisti a fare a gara per costruire un gruppo di famiglia in un esterno: tra un brivido e un pizzico di paura. Anche se la realtà, alla fine, fa sempre più paura della finzione o di una maschera