
"Non chiedermi chi sono". Trapanese e la diversità
Questa sera, mercoledì 17 luglio alle 21,15 in piazza Gamurrini a Monte San Savino tornano gli incontri con gli autori dell’Associazione Cultura Nazionale di Cristiano Romani. Protagonosta sarà Luca Trapanese con "Non chiedermi chi sono". Con la sensibilità che lo caratterizza in tutte le sue attività, Luca Trapanese racconta cosa significa soffrire – per una malattia, per amore, o perché non ci si sente al proprio posto nel mondo – e cosa significa convivere con gli altri, riconoscersi uguali nella diversità, bellissimi nell’imperfezione. Luca Trapanese da anni svolge attività di volontariato in Italia e nel mondo, ha fondato l’associazione A ruota libera e ha realizzato numerosi progetti legati alla disabilità, tra i quali la casa famiglia per bambini La Casa di Matteo, unica nel Sud Italia. Nel 2018 ha adottato Alba, bambina con la sindrome di Down, ed è felice di raccontare sui social la loro vita. Con Luca Mercadante ha firmato Nata per te, che diventerà presto un film. Le vacanze, il mare, un amore indimenticabile. Questo vogliono i compagni di scuola di Livio, appena superato l’esame di maturità. Non lui, che dopo aver perso il suo migliore amico per una disgrazia, ha deciso di dedicare la propria vita ad aiutare gli altri. Vorrebbe tornare in India, dov’è già stato in missione l’estate precedente, ma si è fatto troppo tardi per partire. E allora don Gino, il parroco del suo quartiere, ha un’idea. Un compito speciale. Del resto, non serve andare dall’altra parte del pianeta per trovare qualcuno che ha bisogno di assistenza. Come Vittorio, trent’anni, una famiglia rispettabile, un’intelligenza rara, un futuro professionale sulle orme del padre ma chiuso nella sua stanza da mesi.