Dal doppio svantaggio immeritato a un pareggio legittimo, con la certezza, anzi, che un successo non sarebbe stato un furto. È la sintesi plausibile dell’esordio positivo del Montevarchi in campionato, il pari in rimonta a Civita Castellana conquistato in una partita costellata di occasioni da rete. Lo ha rimarcato a caldo Nico Lelli che, peraltro, ha dimostrato sullo 0-2 di saper leggere ogni fase della gara. Decisiva la mossa di spostare in avanti nel ruolo naturale di ala Jacopo Ciofi, in avvio terzino, avvicendando Boncompagni – autore a sua volta di un’ottima prova – con l’inserimento da laterale basso dell’esordiente 2007 Edoardo Sturli: "A fine primo tempo – ha commentato l’allenatore dei rossoblù – mi è sembrato di rivivere la frazione iniziale di Coppa con il Figline, con noi sotto nel punteggio ben oltre i demeriti. Tuttavia, la squadra, pur creando molto, non aveva tirato fuori la giusta cattiveria negli ultimi trenta metri facendosi sorprendere dall’1-0 della Flaminia. Eppure i ragazzi non si sono abbattuti, costruendo altre opportunità nei minuti iniziali della ripresa. Qualunque formazione, poi, avrebbe accusato a maggior ragione il colpo del raddoppio laziale, rischiando di disunirsi. Al contrario, la rosa che mi è stata messa a disposizione è composta da 20 titolari e ha saputo reagire in modo corale. Tutti hanno dato un contributo eccellente alla causa, pareggiando con il rigore di Orlandi e il colpo di testa di Sesti, e alla fine potevamo anche vincere. In vista della trasferta di Siena - è stata la chiosa del tecnico che sarà uno degli ex con i bianconeri – esamineremo a fondo gli aspetti ancora da migliorare ma adesso devo fare soltanto i complimenti all’intero gruppo".
Dalla Tuscia, tirando le somme, gli aquilotti sono tornati con un punto pesante frutto di una prestazione intensa e di un gioco propositivo applauditi dal centinaio di tifosi al seguito. E gli sportivi valdarnesi sono già in fermento per la sfida esterna di domenica con i bianconeri.
Giustino Bonci