LUCA AMODIO
Cronaca

La sfida passa dai tre presidenti. Castellucci, Falomi e Casagni. Tutti vogliono agguantare il drappo

Ogni anno la terza domenica del mese di giugno la gara tra Porta Fiorentina, Cassero e Porta Romana. Entusiamo è la parola d’ordine per tutti i rioni che hanno fatto il pieno con le feste e cene propiziatorie .

La sfida passa dai tre presidenti. Castellucci, Falomi e Casagni. Tutti vogliono agguantare il drappo

"Vincere". Colori diversi ma l’obiettivo dei tre rioni è lo stesso: portare a casa il Palio per l’edizione 2024. Il Terziere di porta Fiorentina sceglie Giosuè Carboni e Federico Fabbri per il Palio e Federico Fabbri per il Paliotto; per il Cassero correrà Mattia Chiavassa e Adrian Topalli; mentre Salvatore Nieddu per il memorial dedicato a “Beppe Gentile”; infine, tra le fila di Porta Romana ci sarà Walter Pusceddu, Silvano Mulas e Gabriele Puligheddu.

E’ al suo primo Palio come Priore del Terziere di Porta Fiorentina Gloria Castellucci, da autunno scorso vertice del popolo verdearancio: "questo Palio da Priore è come vivere sulle montagne russe: stress, stanchezza, entusiasmo e adrenalina, fanno su giù in tutto il mio corpo - ci racconta - il mio ruolo parta davvero grandi responsabilità ma è anche un grande onore per me poter rappresentare il mio Rione".

"La settimana prima del Palio è stata piena di fermento - prosegue Castellucci - ogni sera al Rione abbiamo organizzato una serata che potesse in qualche modo attirare non solo i nostri Rionali più attivi ma anche tutti i Castiglionesi che sono meno attaccati al Palio e ai rioni".

"È stata una settimana di sacrifici ma anche di grande festa e unione: a Porta Fiorentina ci sono tanti ragazzi, e non solo, che si stanno dando da fare per la buona riuscita delle serate e per questo non finirò mai di ringraziare", conclude.

Dopo la vittoria alla Gara musici e sbandieratori del 18 maggio scorso e quella al torneo di calcetto di lunedì, il Rione Cassero punta a fare tris nel 2024, cioè a portarsi a casa la vittoria più importante.

"E’ un anno importante per noi con le nostre manifestazioni che ci fanno arrivare carichi a questo Palio - commenta Michele Falomi, presidente del Rione Cassero - il torneo di calcetto ci ha visto dopo tanti anni come protagonisti di una bella vittoria; così come la Gara musici e sbandieratori, dove abbiamo trionfato con la grande squadra musici e la grande squadra sbandieratori".

"Il sogno, è inutile nasconderci dietro un dito, anche se un po’ di scaramanzia c’è, è quello di portare a termine anche i quattro giri primi al bandierino, come si dice in gergo paliesco - prosegue Falomi - dentro al Rione c’è un bel clima, posso dire con orgoglio che ci sono anche tanti giovani e ragazzi che dedicano anima e cuore a questi colori".

Settimana carica anche quella del Rione di Porta Romana, i lupacchiotti arriveranno carichi a domenica, come ci spiega la presidente dei giallorossi Lucia Casagni: "siamo pronti per il palio, ci arriviamo con una propiziatoria da record, con grande entusiasmo e con il pienone di partecipanti, il merito va sicuramente all’organizzazione e la cucina che sono diventate due macchine da guerra in questo settore, siamo contentissimi". "Il clima dentro il rione?

Super carico, è stata una settimana intensa tra la serata messicana, l’hawaiian party, con tanti giovani in Piazza del Collegio - racconta Casagni - una settimana che è iniziata con iniziative tranquille come il racconto di Luciano Borghesi, la voce del Palio, di aneddoti palieschi ai ragazzi che si sono sfidati in un mini-gioco molto divertente".

"L’obiettivo è sempre vincere, abbiamo lavorato per questo e vogliamo portare il palio in San Lazzo".