La commissione multidisciplinare di vigilanza delle strutture sociosanitarie al centro di un corso formativo al San Donato

La Commissione dell’Asl Tse è il principale strumento di garanzia per controllare l’erogazione e il mantenimento degli standard di qualità dei servizi residenziali e semiresidenziali per le fasce più fragili della popolazione

Arezzo, 24 settembre 2024 – L’Asl Toscana sud est è da sempre impegnata nella vigilanza e nel controllo qualità delle strutture socio sanitarie per minori e persone con disabilità, Rsa e centri diurni del territorio, attraverso la Commissione multidisciplinare.

Uno strumento di garanzia per controllare l’erogazione e il mantenimento degli standard di qualità dei servizi residenziali e semiresidenziali per le fasce più fragili della popolazione e che, nella giornata di ieri, è stato al centro di un incontro formativo all’auditorium San Donato di Arezzo.

Il focus affrontato è stato il funzionamento della Commissione multidisciplinare dell’Asl Toscana sud est alla luce del regolamento regionale e del nuovo regolamento aziendale. Nel 2023, dopo un lungo lavoro di preparazione, è stato, infatti, approvato il nuovo regolamento sul funzionamento della Commissione con l’obiettivo di renderla maggiormente coerente e omogenea su tutto il territorio aziendale.

L’attività delle articolazioni provinciali della Commissione, nel corso del 2023, ha visto la produzione complessiva di 858 documenti di esercizio fra verbali e pareri, di cui 345 prodotti sulla provincia di Arezzo. Le attività hanno riguardato, in particolare, le strutture per anziani, per le persone con disabilità e per minori.

La giornata di formazione ha concluso un percorso avviato a maggio 2024: «L’intero progetto formativo rappresenta la manifestazione e la continuità del principio di condivisione, revisione e miglioramento continuo delle modalità di funzionamento di questa importante e strategica unità organizzativa aziendale – sottolinea la direttrice dei servizi sociali e presidente della Commissione, Patrizia Castellucci -

Il progetto non conclude l’attività di formazione continua che il Dipartimento dei Servizi Sociali organizza ed eroga per la Commissione di vigilanza e controllo, ma proseguirà anche con incontri specifici con le strutture vigilate, in un’ottica di collaborazione attiva al fine di mantenere alti gli standard assistenziali degli ospiti».