AREZZO
Se per i ragazzi di Daniele Bennati l’esperienza olimpica è finita (unica eccezione Elia Viviani) e per Martina Bartolomei la strada è decisamente in salita, ci sono altri due aretini pronti ad essere a loro modo protagonisti in questa edizione dei Giochi. La Slovenia infatti vede proseguire la sua avventura nella pallavolo maschile. Nello staff tecnico figura Gioele Rosellini, trascorsi da karateka e un presente come preparatore atletico della rappresentativa slovena che nel girone eliminatorio ha regolato nell’ordine Canada, Serbia e i padroni di casa della Francia. Domani alle 9 il quarto di finale contro la Polonia per coltivare ancora il sogno di una medaglia.
E a proposito di sogni, seppur senza medaglia, c’è quello di Beatrice Coradeschi (nella foto), stella del taekwondo italiano, pluripremiata sia in ambito nazionale che internazionale con svariati titoli. Classe 2007, Beatrice è volata a Parigi con la Demo Team, una squadra che si esibirà al Gran Palais da mercoledì a sabato con le proprie acrobazie. Una disciplina quella del freestyle che vedrà appunto Beatrice in prima linea nel corso delle Olimpiadi ma che non è tuttavia riconosciuta tra quelle che mettono in palio medaglie. Alla giovane atleta aretina è arriva un grande in bocca al lupo anche dal liceo Redi dove frequenta la classe 3R.