CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Colpito da un gancio al volto, grave un operaio di 50 anni

Sansepolcro, l’incidente in un’azienda metalmeccanica: tutto sarebbe accaduto durante la manovra di un macchinario

Un'ambulanza in una foto di repertorio

Un'ambulanza in una foto di repertorio

Sansepolcro (Arezzo), 17 settembre 2024 – Attimi di paura all’interno di un’affermata azienda metalmeccanica di Sansepolcro. Si è temuto il peggio. Un operaio di 50 anni è stato trasportato in gravi condizioni al policlinico delle Scotte di Siena per le conseguenze di un infortunio sul lavoro del quale è rimasto vittima nel pomeriggio.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 17 di quella che avrebbe dovuto essere una tranquilla giornata: in base a una sommaria ricostruzione dei fatti, l’uomo sarebbe stato raggiunto in maniera accidentale dal gancio di ferro di un macchinario in manovra all’interno del capannone, che gli avrebbe procurato una profonda ferita al volto e a quel punto, vista la delicatezza della situazione e la preoccupazione che li aveva assaliti, i colleghi hanno subito chiamato i soccorsi. Sono queste, al momento, le informazioni di cui siamo venuti in possesso.

È intervenuta sul posto l’ambulanza infermierizzata della Croce Rossa biturgense, i cui addetti hanno dapprima stabilizzato il 50enne e poi lo hanno caricato per partire alla volta di Siena in codice rosso. Le notizie in possesso sembrano per fortuna escludere pericoli seri, quindi non ci sarebbe da temere per la vita del dipendente, anche se sono poi arrivati i carabinieri della locale Compagnia e la dottoressa della prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pisll) del distretto valtiberino della Asl. Toscana Sud Est, che fino a sera è rimasta all’interno della ditta, cercando di capire la dinamica del sinistro anche attraverso le ricostruzioni di chi in quel momento si trovava nelle vicinanze del punto in cui il fatto è successo.

Resta apprensione per le condizioni dell’operaio, che oltre alle conseguenze materiali ha accusato un enorme quanto comprensibile spavento. Sono stati informati anche i familiari, che adesso gli stanno accanto: d’altronde, è stata una circostanza che ha creato turbamento e che avrebbe potuto capitare a chiunque, anche rispettando alla lettera le regole della sicurezza. L’ultimo infortunio sul lavoro in vallata si era verificato in maggio su un cantiere della E45 fra Valsavignone e Canili di Verghereto, dove un 23enne operaio era caduto da un ponteggio; anche in quella circostanza, codice rosso e volo con il Pegaso fino all’ospedale fiorentino di Careggi.