Travolto dal camion dei rifiuti in retromarcia, indagato il direttore di Sei Toscana

Omicidio colposo per lui e altri cinque, compresi i responsabili delle coop che lavorano al compattatore di Camucia. Domani l'affido della perizia

Giancarlo Andreoni

Giancarlo Andreoni

Arezzo, 5 dicembre 2018 - Anche il direttore generale di Sei Toscana, Afredo Rosini, è indagato per la morte di Giancarlo Andreoni, l'operaio della cooperativa Futura che fu travolto e ucciso dal camion della mondezza che stava facendo retromarcia nell'area (una stradina stretta stretta) del compattatore di Camucia. Omicidio colposo l'accusa del Pm Angela Masiello per lui e altri cinque, fra i quali ci sono, oltre al camionista al volante, i responsabili delle cooperative che operavano nel compattatore.

A più di un mese dalla tragedia che commosse Arezzo, perchè in tanto conoscevano Andreoni, volontario della Croce Bianca, domani sarà affidata la consulenza tecnica per ricostruire l'esatta dimanica della tragedia. La procura si affida all'ingegnere viterbese Nicola Roveri, cui toccherà di stabilire se effettivamente ci fu un deficit di sicurezza come tutto lascia pensare a prima vista. Intanto vengono iscritti nel registro degli indagati tutti coloro che potrebbero essere individuati come responsabili della morte di Andreoni.