La Biennale d'arte fabbrile torna a Stia

Appuntamento dal 29 agosto al 1 settembre con oltre 300 fabbri

fabbro

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Arezzo, 11 agosto 2019 - Da oltre venti paesi del mondo arrivano i trecento fabbri pronti a sfidarsi a colpi di martello su dodici forge infuocate per quattro giorni dall’alba a notte fonda. Sono questi i numeri della nuova edizione della 23esima Biennale europea d'arte fabbrile in programma da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre a Stia. In palio il titolo di campione del mondo di forgiatura. Il Casentino diventa così capitale internazionale del ferro battuto. La Biennale Europea d’Arte Fabbrile di Stia, organizzata dall’associazione autonoma per la Biennale d’arte fabbrile, è la più tradizionale manifestazione sul ferro battuto che si tenga con regolare cadenza in Italia fin dal 1976; la più antica delle mostre d’artigianato artistico del ferro forgiato che con continuità si tengono in tutto il mondo. Durante la rassegna, oltre al nono campionato del mondo di forgiatura in programma in piazza Mazzini, a tema ‘Genialità MDXIX’ per celebrare i 500 della morte di Leonardo da Vinci, ci saranno il percorso espositivo con 25 maestri del ferro battuto all'antico lanificio, il secondo concorso internazionale di scultura a tema ’20 luglio 1969, sbarco sulla luna’ e l’ottavo concorso internazionale di progettazione e disegno Pier Luigi della Bordella. La mostra, collocata all’interno dell’antico lanificio dove prese vita il celebre panno del Casentino, si divide in due sezioni: tradizione con la realizzazione di oggetti e opere in ferro battuto attraverso la forgiatura, e innovazione con la realizzazione di oggetti e opere in ferro, attraverso la forgiatura e con l’uso di altre tecniche. Ma la Biennale d’arte fabbrile celebra anche lo sbarco sulla luna dedicando a questo evento il concorso di scultura 2019.

Venti le sculture selezionate tra tutti i bozzetti arrivati con il bando e che, in attesa di essere premiate dalla giuria, verranno esposte durante la manifestazione nella suggestiva Piazza Tanucci e diventeranno elementi di allestimento per la creazione di un percorso scultoreo. Spazio anche al concorso internazionale di progettazione e disegno: il ring in cui giovani artisti, designer, architetti esordienti del panorama italiano ed internazionale possono confrontarsi nella progettazione di oggetti legati all’arredo urbano. Infine il concorso fotografico per immortalare, in scatti d’autore, la quattro giorni casentinese. Non solo, gli studenti di tre scuole di forgiatura europea, la Scuola di forgiatura di Stia, l’inglese Hereford college of arts e la finlandese Association of vocational School Raseko, si misureranno nel Forum europeo degli studenti forgiando opere da collocare negli angoli più suggestivi di Stia. Gli studenti si misureranno su progetti di realizzazione di tre sculture da collocare nello spazio Stoicheia all’interno del Parco del palagio Fiorentino di Stia.