E' S.Antonio: oggi la benedizione degli animali

Appuntamento stamani alle 11 a Olmo con la celebrazione di Don Gianfranco Cacioli

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Arezzo, 17 gennaio 2021 - Oggi domenica 17 gennaio in occasione di Sant’Antonio Abate protettore degli animali, appuntamento con la tradizionale benedizione a Olmo. Nonostante la situazione legata la periodo di pandemia infatti, resta confermata la prima iniziativa dell’anno promossa dal direttivo della Giostra dei Rioni di Olmo, la “Benedizione degli Animali”  arrivata alla sua quarta edizione. Il programma della manifestazione prevede alle 11 la Santa Messa officiata da Don Gianfranco Cacioli e, al termine, la benedizione degli animali con la consegna delle confezioni di mangime e le medagliette fatte coniart per l’occasione in tiratura limitata in argento con l’effige di Sant’Antonio Abate, a coloro che porteranno i propri animali. Se la manifestazione è stata fortemente voluta dal direttivo, con la fattiva collaborazione del parroco Don Gianfranco Cacioli che fin da subito ha dato la sua massima disponibilità, il programma non ricalcherà quello delle precedenti edizioni ma è stato adeguato a tutte le misure di distanziamento sociale.  Il parroco ha messo infatti a disposizione l’ampio spazio, in genere destinato a parcheggio della auto, adiacente la chiesa che sarà delimitato con postazione distanziate fra di loro da 1,80 metri dove si posizioneranno le persone con i propri animali.

La manifestazione è nata nel 2018, ma affonda le proprie radici nel XVII secolo quando ad Olmo operava la Compagnia di Sant’Antonio Abate, costituita con bolla del 1 ottobre 1635 aggregata all’Arciconfraternita della Dottrina Cristiana di Roma, e che comprendeva anche la Venerabile Compagnia della Misericordia sotto il patrocinio di Maria SS. Da documenti custoditi nell’archivio della Chiesa parrocchiale è riportato “che alcune persone, che si erano radunate nella Chiesa di Sant’Anastasio il 3 Marzo 1697, per ordine del Priore della Compagnia, costituirono la Compagnia di Sant’Antonio Abate” che per più di due secoli ha operato nella vecchia chiesina di Sant’Anastasio presenziando uffizi, funerali, processioni e feste tra cui la benedizione degli animali.