Sul set con la Farrago, casting il 1 dicembre per un nuovo film

Torna al lavoro la prima casa di produzione cinematografica under 25 che cerca attori e tecnici giovani per il nuovo film "Settecorti". Ritrovo alla Casa dell'energia di Arezzo

Farrago

Farrago

Arezzo 27 novembre 2019 - I ragazzi della Farrago sono tornati, la prima casa di produzione cinematografica aretina under 25 fondata due anni fa da Tommaso Caperdoni e Luca Bizzarri ripartono con un nuovo lavoro. Smaltite le fatiche dell’ultimo lavoro, la web serie “Dio” che si è conquistata 43mila visualizzazioni su YouTube e che è stata girata in città e nelle scuole aretine coinvolgendo un cast di novanta persone tra attori e tecnici che hanno curato tutto da soli dal casting alla postproduzione, la Farrago torna alla macchina da presa. Sì, perchè tra poco inizieranno le riprese del nuovo film “Settecorti”.

E il 1 dicembre si terranno i casting per questa nuova produzione che coinvolgerà attivamente diversi cast e diverse troupe per un anno intero. Lo scopo della Farrago è sempre stato quello di dare ai ragazzi l’occasione di fare esperienza nel mondo dell’arte (in questi caso del cinema) ampliando i casting ad attori di tutte le età dai 6 ai 99 anni. I provini si terranno alla Casa dell’Energia di via Leone Leoni 1 nelle sede dell’Urban Lab della Fondazione Verso, dalle 14 alle 19. I candidati dovranno proporre alla commissione un monologo a loro scelta della durata massima di un minuto. 

Per ulteriori informazioni e conferme, fanno sapere gli organizzatori, è possibile inviare una mail a [email protected]. Ma c’è lavoro anche per tecnici tipo operatori, montatori, direttore della fotografia, microfonisti, truccatori, costumisti, scenografi, segretari di edizione. Gli obiettivi dei produttori Tommaso Caperdoni e Paolo Bizzarri sono ben definiti, creare una rete economica ad Arezzo che supporti l’arte underground e dare valore all’arte aretina anche fuori dal territorio locale.  Nei piani dei produttori, il prodotto finale avrà risonanza nazionale, oltre a fornire una opportunità a tutti quei giovani che hanno idee e capacità che ad Arezzo vogliono rimanere per lavorare senza dover andare altrove. Come dire, sognare di fare le cose in grande restando a casa unendo le forze e il talento, che qui non manca, in tutte le sue forme artistiche.