"Mi sto a cuore", quando la salute fa spettacolo

Stasera martedì 20 novembre al Mecenate si parla di salute divertendosi con la Fondazione Cesalpino e gli attori aretini

mi sto a cuore

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Arezzo 20 novembre 2018 - A lezione di salute a teatro. Sì, perché la prevenzione si può fare anche dal palcoscenico divertendosi. E così martedì 20 novembre andrà in scena lo spettacolo “Mi sto a cuore: (investo in salute)” con la Fondazione “Andrea Cesalpino” e la pièce scritta e diretta da Francesca Barbagli con i video di Fermando Marraghini. Due ore di spettacolo al teatro Mecenate di Arezzo alle 21 . L’opera teatrale è interpretata dagli attori della Libera Accademia del teatro Uberto Kovacevich, Tommaso Bocconi, Irene Dottarelli, Eleonora Brioschi e Joshua Lanzi. L’obiettivo è fare informazione sulle malattie evitabili. Quelle maschile più frequenti sono i tumori e le malattie cardio-circolatorie che causano lo stesso numero di decessi (34%) mentre nel sesso femminile il peso delle malattie cardio-circolatorie è più rilevante rispetto ai tumori (40% contro 25%).

Si parlerà di prevenzione e di corretti stili di vita, dei pericoli per i più giovani determinati da fumo e alcol visto che 800mila teenager, tra gli 11 e i 17 anni sono considerati consumatori a rischio di alcolici, ovvero un ragazzo su 5 e una ragazza su 6 e che ogni anno in Italia si verificano 17 mila decessi ascrivibili all’alcol, praticamente la prima causa di morte tra i giovani. “Crediamo che informazione ed educazione – spiega Paola Butali, presidente della Fondazione Cesalpino - rappresentino un efficace mezzo per contrastare il costante incremento di queste malattie e tutelare la salute dei cittadini. Stiamo distribuendo in tutta la provincia una brochure con i corretti stili di vita, poi locandine e spot televisivi con testimonial aretini conosciuti. Parleremo ai giovani anche attraverso il teatro utilizzando proprio il loro linguaggio. Supportiamo le iniziative del Calcit  e di politica sanitaria della Usl Toscana sud est in tema di prevenzione delle malattie oncologiche e cardiovascolari”.