L'elisoccorso Pegaso
Viareggio, 30 agosto 2014 - HA FATTO un volo nel vuoto di una decina di metri un operaio rumeno di 31 anni che stava effettuando dei lavori in un capannone industriale della Saint-Gobain Weber in via Fosso Le Quindici nei pressi della zona industriale del Cotone. Nonostante il tremendo volo non è in pericolo di vita. Il giovane, Costantin Stefanenko, è ricaduto su un fianco senza battere la testa. Ha riportato un paio di fratture esposte a un braccio e altre sospette fratture. L’incidente sul lavoro è avvenuto ieri mattina attorno alle 11,30. Insieme ad altri due colleghi di lavoro, tutti dipendenti di una ditta specializzata di Lucca, era impegnato a rimuovere la copertura in eternit da un magazzino della Saint-Gobain Weber. Stando alle prime testimonianze raccolte dalla polizia e dagli uomini dell’ispettorato del lavoro, il giovane operaio, quando era quasi al culmine del tetto, sarebbe caduto nel vuoto, all’interno del magazzino, per l’improvviso cedimento di una parte della vecchia copertura in eternit. In corso di accertamento e di valutazione da parte della polizia e dell’ispettorato del lavoro se erano state adottate tutte le misure previste dalle leggi sulla sicurezza del lavoro.
Sono stati i colleghi di Costantin i primi a dare l’allarme e a prestare i soccorsi. Per fortuna il giovane operaio non ha mai perso conoscenza. La sala operativa del 118 ha mandato sul posto l’auto medica e un’ambulanza della Misericordia di Torre del Lago. Vista la delicatezza delle fratture riportate, il medico ha fatto intervenire l’elisoccorso Pegaso 3 decollato dall’aeroporto del Cinquale e atterrato in un campo adiacente all’asse di penetrazione. L’ambulanza della Misericordia ha accompagnato il ferito fino all’elicottero. Poi il trasferimento all’ospedale di Cisanello. La prognosi è riservata. Sulle tematiche della sicurezza sul lavoro la Cgil ha in animo di far partire una campagna di sensibilizzazione. «Non posso sapere cosa sia successo alla Saint Gobain — dice il segretario Massimiliano Bindocci — ma, parlando in generale, dico che la sicurezza deve essere messa davanti a tutto nelle politiche aziendali».