Burlamacco, ricetta anti crisi

Ieri in via Regia aperte delle attività solitamente chiuse. «Ripetiamo l’evento»

Gli organizzatori brindano dopo la silata di auto d’epoca

Gli organizzatori brindano dopo la silata di auto d’epoca

Viareggio, 4 maggio 2015 - «Una tre giorni nel complesso positiva e da ripetere sicuramente». E’ questo in sintesi il pensiero delle attività commerciali della via Regia. Insomma questo «Arcobaleno di felicità» ha lasciato il segno. Certo non tutto è andato per il meglio e tutto è migliorabile ma quantomeno, in una zona della città che da troppo tempo fa i conti con una crisi che morde sempre di più, si è dimostrato con mano che quando si uniscono le forze anche nella rissosa Viareggio si può creare assieme qualcosa di positivo.

«Il nostro giudizio – dice Anna Paola Malfatti del bar ’Bonelli’ – è più che positivo. Saremmo stati aperti comunque in questo weekend ma soprattutto rispetto alle classiche domeniche abbiamo lavorato di più. Venerdì pomeriggio poi, in occasione della prima giornata di festa, c’è stata la massima affluenza. Abbiamo fattivamente contribuito ad una manifestazione che ci auguriamo possa essere ripetuta». «Spettacolare la fanfara dei bersaglieri che - dice divertita - è entrata anche suonando dentro il bar». Positivo anche il giudizio di Giovanna Pucci del chiosco «Fiori della Versilia». «Siamo stati aperti – dice Giovanna – di domenica proprio per questa avvenimento. Inoltre abbiamo contribuito allestendo le carrozze e lo spettacolare carro fiorito per il quale vogliamo ringraziare tutte le ditte locali che ci hanno fornito i fiori necessari».

Analisi positiva anche da parte di Domenico Maffei della «Rosticceria la Fila». «Saremmo stati aperti comunque – premette Domenico – e lavorato intensamente come sempre ma non potevamo non parteciperare a questa bella iniziativa. La via Regia ha bisogno di manifestazioni del genere e nel complesso è positivo anche l’esperimento della grande cena di sabato sera, in cui abbiamo proposto addirittura 40 menù diversi, con 15 tavolini abbastanza pieni». Infine Carmen Lionello titolare, assieme al marito Claudio Brogliera, del negozio «Pantofolandia». «La domenica – precisa Carmen -–l’attività è chiusa ma stavolta abbiamo fatto un’eccezione alla luce dei buoni incassi di venerdì e sabato. Viviamo a Viareggio da 30 anni e questi eventi richiamano gente e creano comunque indotto. Ce ne vorrebbero di più». «Io e mio marito – conclude – non siamo più giovani e la sfilata delle macchine d’epoca ci ha colpito molto». Piccolo neo: «Il mercatino ambulante – dicono tutti – era un pò spoglio e forse il palinsesto degli eventi andrebbe maggiormente compresso».

Sergio Iacopetti