Ferrovia, raddoppia la linea Viareggio-Firenze

Con il decreto "Sblocca Italia" stanziati 220milioni: riguarda la tratta Lucca-Pistoia

Un gruppo di pendolari

Un gruppo di pendolari

Viareggio 31 agosto 2014- Sarà la volta buona per il mitico raddoppio della tratta ferroviaria Lucca-Pistoia, sulla piu’ ampia linea tra Firenze e Viareggio, atteso dalla metà del 1800? Con il decreto Sblocca Italia approvato dal Consiglio dei ministri, sembra di sì. E’ quanto si apprende anche da una nota diffusa dal Ministero delle Infrastrutture. Con il provvedimento si prevede la definitiva assegnazione di fondi per 220 milioni di euro, che serviranno ad una quadruplicazione dei binari fra le due città.    Operazione, questa, che porterà ovviamente a guadagnare in velocità nei tempi di percorrenza, con l’obiettivo quindi di far raggiungere Firenze dalla nostra città (e viceversa) in poco più di un’ora, lo stesso tempo che si impiega piu’ o meno da Firenze a Pisa. Con vantaggi anche per la Versilia. Negli scorsi mesi lo stesso amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Elia aveva manifestato le sue perplessità nel reperire fondi per il via libera. Ora, con questo decreto varato dal governo Renzi, si dovrebbe riuscire finalmente a sbloccare la situazione come richiesto di recente anche dai sindaci di Lucca e Pistoia.   «Dopo decenni di impegni disattesi, il governo Renzi sblocca - dichiara il senatore Pd Andrea Marcucci - un’opera fondamentale per il territorio. Il raddoppio delle linee ferroviarie tra Lucca e Pistoia pone fine ad una situazione intollerabile, con tempi di percorrenza inauditi verso e da Firenze. Il treno potrà tornare ad essere competitivo rispetto ad altri mezzi con effetti benefici sulla viabilità delle nostre città e con un netto miglioramento della qualità della vita per migliaia di pendolari e di turisti». Analoga soddisfazione anche dall’onorevole Raffaella Mariani, anch’essa del Pd. «Con l’approvazione del decreto sbloccacantieri in Consiglio dei Ministri, arriva una certezza per il nostro territorio: la definitiva assegnazione dei fondi, 220 milioni, destinati al potenziamento della linea ferroviaria Viareggio-Firenze. Sarà ancora utilissimo il ruolo dei sindaci Tambellini di Lucca e Bertinelli di Pistoia, che hanno saputo riaccendere i riflettori su una vicenda annosa, per verificare e sollecitare presso le istituzioni regionali e nazionali l’iter della realizzazione, soprattutto a partire dall’avvio delle procedure in grado di consentire l’impiego più rapido possibile delle risorse disponibili».    Recentemente anche le Confindustrie di Lucca, Pistoia e Prato avevano sottolineato, durante la prima assemblea congiunta, come questa parte della linea ferroviaria sia la più arretrata di una tratta comunque sottodimensionata rispetto ai flussi di persone e merci che transitano nella Toscana del Nord, l’area più industrializzata della regione».