"Mi chiamo Luca": poi perde i sensi e muore

La vittima era ancora cosciente quando è stata soccorsa dai volontari del 118 Versilia

La moto distrutta

La moto distrutta

Viareggio, 9 settembre 2014 -  «MI CHIAMO Luca...». Sono le ultime parole che Luca Scaramuzzino ha pronunciato nella sua breve vita, tragicamente spezzata da un incidente stradale con la moto in autostrada. «Mi chiamo Luca...», lo ha detto ai primi soccorritori. Poi ha perso conoscenza. Luca avrebbe compiuto 23 anni sabato prossimo e per lui non c’è stato più niente da fare. Nulla hanno potuto i soccorritori per strapparlo al suo crudele destino.  Luca ha fatto una fine orribile. Stando alla ricostrzione fatta dagli agenti della polizia stradale, la moto Suzuky 400 su cui Luca Scaramuzzino stava viaggiando attorno alle 20,30 di ieri sera sull’A/12 in direzione sud, all’altezza del casello Versilia. Per cause ancora tutte da accertare, ha tamponato una macchina, una Sirion Daihatsu su cui viaggiavano padre e figlia di Milano, rimasti a loro volta leggermente feriti nell’incidente. Nella caduta Luca è finito nella corsia di sorpasso nello stesso momento in cui sopraggiungeva un’altra auto che ha orribilmente straziato il corpo del giovane ventitrenne. Altre due macchine invece non sono riuscite a frenare per tempo e a evitare l’impatto con la moto che è stata letteralmente devastata.  Sono stati proprio gli automobilisti coinvolti nell’incidente a dare l’allarme e a chiamare 118 e polizia stradale. La scena che si è presentata agli occhi dei primi soccorritori è stata raccapricciante. Il giovane ha fatto in tempo a dire come si chiamava, ma poi ha perso conoscenza.  

operativa del 118 ha mandato sul posto l’automedica partita da Querceta e le ambulanze della Croce Bianca, della Misericordia di Marina di Pietrasanta e della Croce Verde del Lido. Tre ambulanze, perché oltre al centauro, c’era la necessità di soccorrere anche gli occupanti dell’auto tamponata. Per loro solo ferite lievi. luca invece è stato caricato su un’ambulanza nel tentativo di stabilizzare le condizioni, ma il suo cuore ha cessato di battare quando ancora si trovava sul mezzo di soccorso. La salma è stata poi ricomposta all’obitorio dell’ospedale Versilia La polizia stradale ha dirottato il traffico sulla sola corsia di sorpasso per consentire le operazioni di soccorso e per permettere di rimuovere tutti i mezzi coinvolti nell’incidente. Gli uomini della polizia stradale — appena effettuata l’identificazione della vittima — hanno provveduto a informare i familiari di quanto era appena accaduto. luca avrebbe compiuto sabato 23 anni. Aveva tutta una vita davanti a sé. E’ però l’ennesima vittima della strada che ieri sera ha preteso un altro tributo di sangue. Paolo Di Grazia