Bambino di 18 mesi ucciso da un'auto nel giardino della casa famiglia

Stiava di Massarosa - La donna, alla guida del veicolo, non si è resa conto del drammatico investimento ed è partita senza accorgersi di nulla LA SCENA DELLA TRAGEDIA

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Viareggio, 29 settembre 2014 - Una tragica fatalità, un evento choccante nella sua drammatica semplicità. Un bambino di soli 18 mesi di nazionalità francese è rimasto ucciso questa mattina dopo essere stato travolto da un'auto in un parcheggio di una casa famiglia per madri in difficoltà a Stiava, nel comune di Massarosa doveva viveva da qualche settimana insieme alla madre. La conducente del veicolo investitore, una dipendente della cooperativa che gestisce la struttura (la Seinter di Massa), non si sarebbe accorta di aver toccato il piccolo bimbo facendo manovra. Un colpo non forte ma quanto è bastato per stroncare la vita del bimbo che era sfuggito al controllo di tutti compresa la madre. A bordo oltre alla conducente c'era anche un'altra mamma ospitata con il figlio nella casa famiglia. Stavano andando al palazzo civico di Massarosa per espletare alcune pratiche amministrative.

Nessuna delle due si è accorta di niente. Il piccolo sarebbe stato colpito con la parte posteriore della vettura, un mini suv Dacia Duster. Le due donne sono arrivate in Comune ignare di quanto era accaduto. Qui sono state raggiunte da una telefonata che diceva di rientrare immediatamente nella casa famiglia Sonrisa perché era successa una casa molto grave. Al rientro hanno saputo la verità. Sulla conducente del mezzo ora pende l'accusa di omicidio colposo. Il corpo del piccolo è stato trovato da un altro dipendente della casa famiglia, che ha dato l'allarme. Inutili i tentativi dei sanitari di rianimarlo. Il pm ha disposto l'autopsia sul cadavere del bambino che sarà effettuata in data da decidere dal medico legale dottor Stefano Pierotti