Spazzamento pomeridiano, anche la maggioranza è perplessa: "Così si danneggia il commercio"

Solo il consigliere Guardi interviene

Lo spazzamento in città

Lo spazzamento in città

Viareggio, 1 settembre 2015 -  «IO rispondo solo al sindaco che mi ha conferito il mandato». Dopo la rivolta di cittadini e dei rappresentanti delle categorie economiche – che hanno già annunciato raccolte di firme e petizioni – così l’assessore alla riqualificazione urbana Alessandro Pesci ci ha liquidati. Nel doppio tentativo di comprendere la posizione dell’amministrazione rispetto allo stravolgimento del piano di pulizia meccanizzata nelle strade del centro; da ieri anticipata dalla sera al pomeriggio. Una decisioni che arriva da Sea, d’intento con il commissario Valerio Massimo Romeo, dopo il taglio di 700mila euro al contratto di servizi; applicata per ottenere un risparmio di 50mila euro (limitando la reperibilità notturna dei lavoratori impiegati nel servizio). Due tentativi, dicevamo: prima bussando alla porta del suo ufficio, nella casa dei viareggini, poi contattandolo al telefono: «non ne so niente» ha chiuso. Non conosciamo dunque la posizione dell’assessore competente, sappiamo però che non tutta la maggioranza ha gradito questa novità, e si è presa un giorno per intervenire sulla questione. 

«Un danno per il commercio e per tutte le attività» esordisce però Pietro Guardi, consigliere di maggioranza e presidente della commissione turismo e commercio, sulla sua pagina Facebook. Il suo mandato – a differenza di quello dell’assessore Pesci – arriva dalla città, e alla città risponde senza filtri. «Un provvedimento calato dall’alto senza tavoli di confronto con le categorie economiche del centro» prosegue, invitando poi l’amministrazione a monitorare la sperimentazione con attenzione. Al telefono Guardi ci ribadisce che la decisione è stata presa durante il commissariamento; che anche i consiglieri ne erano all’oscuro e che «forse – ha aggiunto – l’amministrazione ha sottovalutato gli effetti e l’impatto che questa rivoluzione potrà avere sulla città». Una leggerezza, dunque. «Qualunque moderna città turistica – prosegue – svolge lo spazzamento meccanizzato negli orari serali, proprio per evitare inconvenienti e lasciare clienti e turisti liberi di circolare durante il giorno. Peggio sarà d’inverno, con i negozi che scontano il prezzo di una crisi profonda». E che dovranno fare i conti anche con il fuggi fuggi degli automobilisti che in pieno pomeriggio, oltre a pagare per la sosta, dovranno fare attenzione ai cartelli e ai divieti. E Sea ribadisce le basi di questa scelta «dettata – si legge in una nota – da esigenze di risparmio e di allargamento del servizio». Il nuovo piano di spazzamento meccanizzato «è stato sollecitato dalla precedente Amministrazione (Betti ndr) – prosegue il comunicato – e deliberato poi dal commissario straordinario: una scelta che Sea Ambiente ha recepito e posto in essere.Dopo un periodo di “rodaggio” saranno effettuate valutazioni in merito che saranno oggetto di confronto tra Comune, uffici tecnici» e la società stessa.