Caso tallio: Rossi bacchetta Lombardi e promette di tornare con una soluzione / VIDEO

Su YouTube il video dell'incontro di sabato a Valdicastello. Il governatore Rossi: "Il sindaco mi ha fatto un'improvvisata". Il presidente della Toscana si aspettava un incontro con il primo cittadino di Pietrasanta e si è trovato davanti un'assemblea con 150 persone / DIVIETO RISTRETTO A TRE STRADE / TALLIO REVOCATO PARZIALMENTE IL DIVIETO / GLI ARTICOLI DE LA NAZIONE SULLA VICENDA

TENSIONI Enrico Rossi e Domenico Lombardi durante l’assemblea di Valdicastello: il presidente non ha gradito l’iniziativa del sindaco

TENSIONI Enrico Rossi e Domenico Lombardi durante l’assemblea di Valdicastello: il presidente non ha gradito l’iniziativa del sindaco

Pietrasanta, 16 novembre 2014 - IN ATTESA che la qualità dell’acqua possa consentire la revoca degli ultimi divieti di consumo a causa della presenza di tallio, il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi si trova al centro delle polemiche. La più inattesa è forse quella con il presidente della Regione Enrico Rossi, dopo l’incontro di sabato pomeriggio con la popolazione di Valdicastello. Rossi non immaginava che ad attenderlo ci fossero circa 150 persone, tanto più che, come ha ammesso con sincerità, non era a conoscenza del problema. Durante il burrascoso confronto, Rossi ha preso le distanze da Lombardi, affermando che era stato un «matto» a trascinarlo in quella situazione. Un abbraccio fra i due sembrava aver messo la parola fine alla vicenda, ma oggi Rossi in un tweet ha preso le distanze da Lombardi. Però ha anche annunciato che fra cinque giorni tornerà a Valdicastello con una serie di proposte e iniziative per risolvere l’emergenza tallio. Ha spopolato anche su youtube il filmato della polemica tra Rossi e Lombardi.

L’ALTRA polemica che divampa è quella con il presidente dell’associazione “Vivoincentro“, Enzo Grassi. Questi ha replicato al primo cittadino che lo aveva accusato non solo di voler strumentalizzare il caso tallio, ma anche di incongruenza per averlo rimproverato di aver abbandonato l’assemblea del 13 novembre al MuSa alla quale non era stato invitato «Mi preme ribadire che l’assemblea – afferma Grassi – aveva solo lo scopo di informare scientificamente i residenti del centro storico interessati dall’ordinanza del Comune attraverso l’esposizione dei dati raccolti dai ricercatori universitari e del Cnr (geologi, biologi e medici). Se il sindaco e la giunta non sono stati formalmente invitati non è stato per negare loro un dibattito, ma perché si voleva evitare contraddittori sull’operato delle istituzioni, tanto più che era già stato indetto un consiglio comunale aperto. Il sindaco, presenziando in veste di cittadino, avrebbe potuto prendere la parola, come tanti altri hanno fatto, al termine delle relazioni: in quella sede non vi è stata nessuna discussione unilaterale, a meno che rendere pubblici dati scientifici non lo si voglia intendere come tale. Da parte mia non vi è stato nessun tentativo di strumentalizzare le valutazioni di Lombardi sulla serata, dato che non ho alcun interesse politico a tal fine. Il mio era semmai un rammarico per non aver visto il sindaco parte attiva al dibattito. Credo che a questo punto – conclude – sia necessario abbandonare ulteriori polemiche, al fine di permettere ai Comitati e agli organi cittadini di fare chiarezza sull’emergenza tallio».