Alberghi pieni per il fine settimana. Sold out grazie a Lucca Comics

Effetti positivi grazie alle iniziatiave al di là del monte

Lucca Comics: due cosplayer

Lucca Comics: due cosplayer

Viareggio, 29 ottobre 2014 - RIFLESSA, ma pur sempre una luce. E nel tunnel in cui è finita Viareggio anche uno spiraglio in lontananza, su per giù 30 chilometri, basta per accendere un po’ d’ottimismo. E dunque l’aurea del Lucca Comics — con i suoi 200mila e più visitatori in 4 giorni — pare irradiare anche al di qua del Quiesa, con gli alberghi del litorale praticamente «a tappo» per tutto il week-end. Fantascienza? No, l’irresistibile richiamo dei Cosplay. Basta gironzolare sui portali dei viaggiatori per tastare la situazione; a ieri seguendo le indicazioni del sito di prenotazioni Booking su 104 strutture alberghiere (e simili) solo 18 avevano ancora disponibilità di camere nel periodo compreso tra giovedì e domenica. L’80% dei posti letto risultava occupato, il 72% a Lido di Camaiore; rimangono disponibili suite e camere negli alberghi di lusso fuori target. Addirittura alcuni hotel che solitamente d’inverno chiudono, riaprono in via straordinaria per questo evento. «Ormai da anni — racconta Elisabetta Bellotti, presidente degli albergatori locali — i Lucca Comics portano in città, e in Versilia, un flusso di clienti incredibile. Per noi albergatori questo evento rappresenta una boccata d’ossigeno, che torneremo a respirare solo a Carnevale». Ovviamente, per chi non riesce a trovare una sistemazione nella città delle mura, Viareggio — con lo scalo ferroviario— risulta l’alternativa più comoda. Anche se di turisti, qui da noi, non se ne vedranno molti. Magari la mattina presto, in fila in via Mazzini (e non passeranno inosservati). «I clienti, moltissimi gruppi giovani o ragazzi con i genitori — spiega Bellotti — restano due, o tre giorni. Si svegliano presto, si travestono e poi vanno alla stazione». Salgono in treno, e torneranno solo a sera. «La manifestazione è cresciuta in modo esponenziale — passando dalle 30mila presenze del ’93 alle 218mila del 2013, aggiunge Bellotti — e offre così tanti spunti durante la giornata che gli avventori sono occupati fino a sera». ​Dunque le ricaduta diretta su ristoranti e bar sarà limitata al minimo. Quello che colpisce, sbirciando il sito della manifestazione lucchese, gestita da una società privata, è il lungo elenco di sponsor e media partner «di peso» che sostengono l’evento. E la mole di informazione, documenti e studi raccolti di anno in anno nei bilanci sociali, come quello realizzato dalla Boccani che stima risulta che il ritorno economico dei Lucca Comics in circa 10 volte il valore dell’investimento complessivo. Nel caso di Lucca tale ritorno sarebbe quindi non inferiore ad almeno 25 milioni di euro. Sarebbe interessante che tali e dettagliate informazioni venissero riportate anche sul sito della nostra Fondazione Carnevale... di MARTINA DEL CHICCA