Asciugatrice a fuoco, paura in lavanderia

Mistero sulle cause: la polizia al momento non esclude alcuna pista

Una lavanderia a gettoni (foto d'archivio; Zani)

Una lavanderia a gettoni (foto d'archivio; Zani)

Viareggio, 25 aprile 2015 - E' stato forse l’olio da cucina impregnato su alcuni vestiti a determinare nella tarda mattinata di ieri l’incendio all’interno di una lavanderia in Darsena. L’allarme è scattato poco prima di mezzogiorno e mezzo quando una signora ha notato che stava fuoriuscendo del fumo da una macchina asciugatrice della lavanderia a gettoni «Acquadry» all’angolo fra il viale dei Tigli e via Paolo Savi. Il titolare, che abita poco distante e immeditamente avvertito, è corso sul posto e con l’estintore ha provato a spegnere le fiamme. «Ma come le bloccavo – ha detto – subito ripartivano anche in modo più veemente». Per questo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per domare definitivamente l’incendio.

«Da quello che abbiamo potuto capire – ha spiegato il titolare – sono stati messi ad asciugare dei vestiti impregnati di olio di ristorante e probabilmente mal puliti». Questo potrebbe aver contribuito ad innescare l’incendio che ha avuto effetti gravi, ma comunque limitati all’asciugatore, che è andato distrutto, e ad altre due macchine vicine, danneggiate dal forte calore delle fiamme. Un danno sicuramente di alcune migliaia di euro. Il resto del locale non è stato interessato dall’incendio, domato prima che potesse espandersi al resto dell’edificio. Fra l’altro al piano di sopra della stessa palazzina che ospita la lavanderia abita la madre del titolare.

Sull'episodio sono comunque in corso accertamenti da parte del commissariato di polizia. Dopo il primo intervento degli uomini della Volante, sono arrivati per i controlli e gli accertamenti del caso anche gli investigatori della squadra anticrimine e gli esperti della scientifica. Le indagini sono a 360 gradi. Al momento non viene esclusa nessuna pista. Nessun dubbio che l’incendio sia nato e si sia propagato all’interno della macchina asciugatrice. Il dubbio degli investigatori è se i vestiti impregnati d’olio siano stati messi lì accidentalmente o volutamente da parte di qualcuno. Le indagini sono state appena avviate.

Al di là delle cause che hanno scatenato l’incendio resta il grave danno subito dalla lavanderia che dovrà restare chiusa nei prossimi giorni in attesa di rimettere a regime i macchinari e ripulire l’ambiente. Si tratta forse della prima lavanderia a gettoni aperta nel quartiere della Darsena e fra le prima a Viareggio. L’aveva inaugurata 12 anni fa lo stesso proprietario che ieri è stato il primo a intervenire con l’estintore per cercare di aver ragione delle fiamme e di salvare la sua attività.

Paolo Di Grazia