Edilizia scolastica al centro del dibattito
Viareggio, 4 settembre 2015 - Non serve la giustificazione. Per i ritardi sui lavori di edilizia scolastica basta sventolare la sempre verde carta della burocrazia. Un po’ come la storia del cane che ha mangiato i compiti per le vacanze. Comunque, piano pianino, continua la maratona di Palazzo Ducale per la messa a norma e la riqualificazione di tutte le scuole superiori della città; per una spesa complessiva di circa 2milioni di euro. A cominciare dall’Itc Carlo Piaggia, che sul territorio viareggino ha beneficiato dell’investimento più cospicuo, vale a dire 920mila euro. I lavori, in fase di ultimazione, hanno interessato gli esterni; 600mila euro (di cui 300mila dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca) sono andati per l’impermeabilizzazione della copertura con interventi di riqualificazione e messa in sicurezza per l’ottenimento delle certificazioni di agibilità. I restanti 320mila euro (contributo del Miur) sono stati impiegati per il miglioramento sismico di una porzione di edificio che consenitrà l’ampliamento di un padiglione. Al professionale Marconi, finalmente, anche l’ex foresteria del Collegio Colombo, con una spesa complessiva di 40mila euro, è stata riconvertita ad uso scolastico; qui saranno allestite nuove aule e laboratori per gli studenti dell’alberghiero. Sull’istituto nautico Artiglio la Provincia ha investito 340mila euro; spesi per rinnovare gli infissi e nel recupero degli elementi in cemento armato della struttura portante, interventi ancora in fase di ultimazione. Il risanamento sarà completato con la stesura della pittura protettiva.
Al liceo scientifico Barsanti e Matteucci la prima campanella stupirà gli studenti, è stata completamente ricostruita la copertura della scuola e rimessa a nuovo la facciata che si sbriciolava nel cortile. L’intervento – finanziato con 330 mila euro dalla Cassa di Risparmio di Lucca – ha interessato principalmente la copertura e le gronde fatiscenti. Demolite e ricostruite in cemento armato e successivamente è stato rimosso tutto il manto di laterizio. Sfruttando i ponteggi presenti, necessari per le lavorazioni in copertura, la Provincia è intervenuta anche sulle facciate. Sono state riprese le porzioni di intonaco distaccato, tinteggiate tutte le facciate, sistemato la zoccolatura esterna mantenendo per quanto possibile quella originaria realizzata in travertino. In ultimo, in accordo con la dirigenza scolastica, poiché la pavimentazione esterna all’ingresso principale presentava accentuati avvallamenti della superficie che impedivano la corretta fruizione in sicurezza, è stata ricostruita la pavimentazione in travertino con altri elementi dello stesso materiale. Un po’ in ritardo i lavori progettati per il liceo classico Carducci, per 640mila euro. Ad agosto sono iniziati i lavori adeguamento dell’impianto termico e la sistemazione di alcune parti in calcestruzzo interne all’edificio che si concluderanno entro l’inizio dell’anno scolastico. La prossima settimana sarà allestito il ponteggio per il risanamento della facciata lungo via IV Novembre che presentava gravi problemi di sicurezza a causa del distacco dell’intonaco e di porzioni di gronda. Per quanto riguarda, infine, il liceo Galilei, nella parte prefabbricata del plesso, sono stati completati i lavori di messa in sicurezza dei soffitti. E a giorni la ditta incaricata procederà al taglio delle piante lungo la recinzione fra la scuola e il campo sportivo gestito dalla Croce Verde.
Martina Del Chicca