Via le verande di plastica: in Passeggiata arrivano i dehor

Dal 1° aprile i pubblici esercizi dovranno avere obbligatoriamente pedane con ombrelli e paraventi

L’intenzione della giunta è arrivare a un’uniformità dei déhors con ombrelli e paraventi

L’intenzione della giunta è arrivare a un’uniformità dei déhors con ombrelli e paraventi

Viareggio, 25 novembre 2015 - Non è un pesce, ma entro il prossimo 1° aprile i pubblici esercizi della Passeggiata di Viareggio dovranno smantellare le vecchie verande, molte delle quali di orribile plastica, e adottare i modelli dei nuovi déhors previsti dal regolamento che la giunta sta per adottare e inviare al consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Saranno ammesse solo pedane con tavoli e sedie, coperte da tende anche allineate, e aperte sui lati salvo eventuali pareti frangivento fisse o a saliscendi, che lascino comunque una parte libera in alto sotto gli ombrelloni. E tutto questo per dare uniformità all’ambiente urbano, al posto dell’attuale casbah di tende di ogni tipo, materiale, forma e colore.

Il nuovo regolamento vale per la Passeggiata dal Molo a Galliano e da subito per le nuove occupazioni di suolo pubblico. Ecco dunque obblighi e caratteristiche delle nuove verande, che non saranno più vere e proprie verande, ma déhors. Posizione: allineata alla facciata dell’esercizio, più accostata possibile ma lasciando libero il marciapiede o per 10 cm la canaletta di scolo, e senza elementi aggiuntivi esterni (fioriere solo come ornamento ma non per delimitazione); in caso di esercizio d’angolo il déhors può svilupparsi anche sulla traversa a mare. Divieti: niente teli, cannicci e altro sui lati; niente messaggi pubblicitari sulle strutture ad eccezione delle insegne dell’esercizio non illuminate e di dimensioni contenute; niente cavalletti col menu, ammessa l’esposizione nell’ambito del déhors in formato A4; durante la chiusura non possono essere accatastati tavoli e sedie. Prescrizioni: non sono ammessi danneggiamenti della Passeggiata e i collegamenti elettrici devono essere autorizzati; il riscaldamento può essere fatto con impianti alogeni amovibili non visibili dall’esterno; con «funghi» a gas; e comunque con attrezzature certificate a norma; illuminazione con lampade ancorate all’ombrellone o agli angoli della pedana; ogni materiale deve essere ignifugo.

Lunghezza: nelle traverse fino a 11,5 mt sono ammesse occupazioni fino a 4 mt, con passaggio garantito di 3,5 mt; nelle traverse oltre 11,5 mt la profondità sale a 5 mt; se manca il marciapede la pedana deve essere almeno 2 mt lontana dal fabbricato. Le pedane devono essere in teak o tecnodeck colore teak, alte come il marciapiede se presente e comunque non oltre 20 cm; per i tavoli è obbligatorio il modello a gambo centrale, in legno o metallo; vietata la plastica; copertura in legno, metallo, vetro, marmo, pietra. Le sedie devono essere coordinate coi tavoli: pieghevoli o impilabili, con o senza braccioli, strtture in legno o metallo, sedute e schienali in legno, tessuto, tessuto tecnologico, midollino. I modelli dovranno essere indicati nella domanda di autorizzazione (il regolamento suggerisce un elenco di elementi ammessi). I pannelli paravento dovranno essere in vetro flota 10 mm con pilastrini di acciaio cromato 5x5 cm. I pannelli devono essere alti 1 metro, con possibili elementi aggiuntivi rimovibili fino a 1,55 mt; oppure a pannelli saliscendi in vetro float fino a 2,20 metri. La balaustra può essere in cavetti d’acciaio tipo nautico. Gli ombrelloni dovranno avere un solo punto di appoggio in pedana senza ancoraggio fisso alla Passeggiata; copertura in tela, forma quadrata o rettangolare con lato minimo 2 mt, colore chiaro (lino, panna e avorio) senza mantovana o con mantovana lineare.