Prima riunione di giunta: Alberici è vicesindaco

Deliberato un contributo di 600 mila euro per le due Fondazioni, 300 mila a testa per Pucciniano e Carnevale.

La giunta del Del Ghingaro II

La giunta del Del Ghingaro II

Viareggio, 1 dicembre 2016 - Archiviata la rinuncia di Rossella Martina, ieri s’è tenuta la prima riunione di giunta e Giorgio Del Ghingaro ha nominato vicesindaco il suo braccio destro, Valter Alberici. Contestualmente la delega al turismo è passata all’assessore Lombardi. «Giunta fatta, si riparte – scrive Del Ghingaro – Due o tre ritocchi alle partecipate e la squadra sarà pronta. Ci sarà chi è contento e chi lo sarà un po’ meno, ma importante per me è che si abbia cura ed attenzione per Viareggio e che si facciano gli interessi dei cittadini. Per far questo servono autonomia, serietà e voglia di lavorare. Sono certo che le donne e gli uomini che si sono impegnati in quest’avventura abbiano tutte queste caratteristiche». E il primo atto non poteva che riguardare i soldi, argomento principe per un comune in dissesto. La giunta ha deliberato un contributo di 600 mila euro per le due Fondazioni, 300 mila a testa per Pucciniano e Carnevale. «Viareggio tornerà città di turismo e cultura», dice il sindaco.

Poi, magari, anche bellissima nonostante l’addio di Martina. I contributi alle Fondazioni riguardano l’attività svolta quest’anno. La delibera discende direttamente dalla decisione presa dal consiglio comunale il 13 giugno scorso. «Abbiamo voluto mantenere l’impegno preso a suo tempo – spiega Del Ghingaro – nell’ottica di collaborazione che ci deve essere fra comune e fondazioni, che sono a tutti gli effetti i due principali veicoli di turismo legato da un lato alla cultura, dall’altro al più importante Carnevale d’Italia». La liquidazione dei contributi avverrà solo a fronte della rendicontazione dell’attività svolta nel corso dell’anno da entrambe le Fondazioni. L’importo è stato assicurato mediante i proventi derivanti dall’imposta di soggiorno per l’anno 2016, come previsto dal Regolamento comunale approvato con la delibera 17 del consiglio comunale.

Si noti che l’ultimo contributo alle Fondazioni fu quello parziale, poi interrotto dal predissesto, della giunta Betti. I fondi stanziati nel bilancio riequilibrato del commissario Romeo di fatto non sono mai stati erogati. Per sbloccare la vicenda è stato necessario ricorrere allì’introito della tassa di soggiorno, che ha obiettivi vincolati che esulano dal dissesto. Il gettito delle mega tariffe di Romeo è stato più alto, e la giunta precedente voleva impiegarlo anche per il decoro urbano. E’ per questo che ora Alberici sta cercando di riaumentare le tariffe tiornate ai minimi della giunta Lunardini dopo la decisione del Cds per il ricorso al Capo dello Stato.