Tendopoli accanto al centro storico: tutta Pietrasanta in piena agitazione

Perfino il Pd non approva modi e ubicazione della scelta prefettizia

Un gruppo di profughi

Un gruppo di profughi

Versilia, 18 settembre 2016 - IL CASO dei profughi continua a far discutere in tutta la Versilia, nel bene e nel male: mentre la polemica infiamma nei comuni in cui i migranti devono ancora arrivare, come Pietrasanta, a Camaiore la loro presenza sta invece raccogliendo consensi. A tener banco, a Pietrasanta, è la previsione annunciata dal sindaco Massimo Mallegni di una tendopoli per 75 migranti che la prefettura vorrebbe realizzare al parcheggio del terminal bus. L’annuncio del primo cittadino di volersi sdraiare per terra con la fascia tricolore e di non voler concedere le autorizzazioni per gli allacci dei servizi ha scatenato un tourbillon di battibecchi tra opposti schieramenti. Il centrodestra appoggia, compatto, il sindaco. «Nessuno – dice il capogruppo di ‘Pietrasanta prima di tutto’ Alberto Giovannetti – ha chiesto ai cittadini di Pietrasanta, che pagano le tasse, se sono d’accordo con il concedere ospitalità ai migranti. Credo che sarebbero in completo disaccordo con la linea del governo e con il metodo poco educato di piazzare migranti all’insaputa di tutti. Perché il Pd non si esprime?». A dargli man forte ci pensa il consigliere Alessandro Ronchi: «All’inizio pensavo che sistemare un numero imprecisato di immigrati alle porte del centro storico fosse uno scherzo di cattivo gusto. Qui non si tratta né di razzismo né di populismo demagogico, ma di buon senso. La priorità sono i nostri concittadini che si trovano in gravi difficoltà: il prefetto si rassegni, a Pietrasanta troverà la porta chiusa». Il responsabile pietrasantino della Lega Nord Stefano Navari rincara la dose. «Appoggeremo il sindaco – scrive – qualora dovesse sdraiarsi con la fascia tricolore. Il prefetto ha preso questa decisione in maniera sprovveduta, tra l’altro scegliendo uno dei pochi parcheggi grandi e gratuiti della città. Quelle 75 persone vanno decentrate: vederle vagare in una città d’arte sarebbe un suicidio». A due facce l’intervento del segretario del Pd Antonio Orsucci: «Se fosse vero che il sindaco non è stato invitato agli incontri in prefettura la cosa ci lascerebbe perplessi e contrariati. Premesso che di certo non c’è ancora nulla, riteniamo inoltre poco appropriata la soluzione del terminal bus. Ma è anche vero che se Mallegni anziché cavalcare l’argomento a meri fini propagandistici avesse dato la sua disponibilità ad accogliere i migranti trovando soluzioni condivise, non saremmo qui ad affrontare imposizioni dall’alto».

A CAMAIORE, invece, i 31 richiedenti asilo sono impiegati in lavori socialmente utili in base alla convenzione tra Comune e Misericordia di Lido. Dopo varie manutenzioni, per un totale di 300 ore, domani saranno in piazza Fratelli Rosselli e al parco della Fratellanza, martedì in piazza Castracani, piazza Brodolini, via Perasso e al parco Fratellanza, mercoledì al parco via Papa Giovanni e al parco Fratellanza, giovedì alla Misericordia di Lido, venerdì alla stazione, via del Secco, piazza Immacolata e parcheggio via De Nicola, sabato alla chiesa di via del Secco e domenica di nuovo al parco Fratellanza.