Hanno ripulito il viale dei Tigli? Rifiuti pure in Pineta di Ponente

Ancora segnalazioni e foto dei lettori dalla «città pattumiera»

Gli addetti di Sea Ambiente sono stati mandati a spron battente a rimuovere i rifiuti abbandonati nel Parco e segnalati dal nostro lettore

Gli addetti di Sea Ambiente sono stati mandati a spron battente a rimuovere i rifiuti abbandonati nel Parco e segnalati dal nostro lettore

Viareggio, 31 marzo 2017 -  «NOI si pulisce»... Con molta nonchalance il sindaco Giorgio Del Ghingaro, quello che non legge i giornali locali, ha postato su Facebook le foto dei netturbini Sea che ripulivano il viale dei Tigli, vialetti e fossi compresi. Sono gli operatori visti dal nostro lettore-reporter Renzo, che aveva redatto la mappa chilometrica dei rifiuti abbandonati sulla strada da Viareggio a Torre del Lago, e ritorno. Ce li avevano mandati di corsa poche ore dopo l’arrivo in edicola de «La Nazione» col resconto fotografico delle innumerevoli mini discariche disseminate lungo il viale dei Tigli. E, come si vede dalla foto diffusa del sindaco, hanno trovato esattamente quel che aveva scritto il caro Renzo: sacchi, sacchetti, macerie, bottiglie di plastica, mobili, materassi, sedie a sdraio, di tutto di più. Tirati nei fossi, sui controvialetti, anche al di là nella pineta propriamente detta. Ambo lati, per non fare discriminazioni.

Del resto da mesi venivano segnalati gli abbandoni dei rifiuti domestici indifferenziati anche in Pineta di Levante. E ieri analoghi abbandoni, con corredo fotografico, sono stati segnalati in Pineta di Ponente e altrove. Perché a Viareggio chiunque può sporcare e imbrattare impunito, grazie al rifiuto pedissequo di Giorgio Del Ghingaro di far fare le multe come accade invece a Camaiore e Massarosa. Infatti ieri mattina, a lato della Ss.Annunziata, è di nuovo cresciuto il cumulo, mobiletto rotto incluso, con evidenti i segni lasciati da qualche animale che ha sfondato un sacchetto e ne ha sparpagliato il contenuto. Le continue bonifiche straordinarie di Sea hanno un costo, che pagheranno i viareggini, nonostante le alchimie finanziarie per non ritoccare la Tari. Anche quelli che fanno correttamente la differenziata. Gli altri, che se ne fregano del porta a porta, aspettano ansiosamente i composter domiciliari promessi da Del Ghingaro per azzerare i rifiuti indifferenziati.

b.n.