Autopsia sui due giovani morti nell'agriturismo, caccia al veleno

Si indaga su un caso simile avvenuto a Lucca

L'agriturismo dove sono stati trovati i due morti

L'agriturismo dove sono stati trovati i due morti

Viareggio, 24 febbraio 2017 - E’ in programma oggi l’esame autoptico sui corpi di Maxwel Emiantor e Olaide Adeniy i giovani richiedenti asilo nigeriani rispettivamente di 23 e 21 anni che sono stati trovati morti l’altro pomeriggio all’agriturismo ‘Le Poiane’ di Retignano di Stazzema.

Sarà il dottor Stefano D’Errico ad effettuare gli accertamenti necroscopici per capire da cosa sia dipesa la morte. L’ipotesi sempre più credibile resta quella dell’avvelenamento. Forse i due ragazzi sono morti dopo aver consumato una zuppa che avevano preparato e mangiato. Siccome un caso analogo è avvenuto a S.Anna di Lucca domenica scorsa e i tre deceduti si conoscevano, gli investigatori vogliono capire se ci sia un filo che unisce i tre decessi e se i tre nigeriani abbiamo reperito le materie prime per cucinare la zuppa nello stesso posto.

Infatti è usanza per i nigeriani, quando sono lontani da casa, di mangiare piatti della loro tradizione. Ma probabilmente qualche ingrediente non era commestibile. La più giovane delle due vittime Olaide, era appassionato di calcio, si allenava col Retignano e probabilmente sabato prossimo avrebbe esordito con quella maglia in terza categoria.