Paura per padre e figlio sulle Apuane, salvati dal soccorso alpino

I due sono finiti fuori dal sentiero mentre scendevano in Val Serenaia

Soccorso alpino

Soccorso alpino

Lucca, 31 agosto 2017 - Due escursionisti, padre e figlio, rispettivamente di 52 e 13 anni sono stati soccorsi nella tarda serata di ieri dal personale della stazione di Lucca del soccorso alpino e speleologico toscano che ha rinnovato l'appello all'attenzione. I due, partiti in mattinata alla volta del rifugio di Orto di Donna, sono finiti fuori dal sentiero mentre scendevano in Val Serenaia, nei pressi della Foce di Cardeto e quando nel pomeriggio hanno iniziato la fase di rientro si sono ritrovati, in orario già avanzato e senza lampade, in una zona impervia ubicata nella parte bassa del Canal Sambuco.

Nel tentativo di ritrovare il sentiero sono scivolati e hanno dato l'allarme alla centrale 118 Alta Toscana che ha immediatamente attivato il Sast (Soccorso alpino e speleologico toscano). Gli escursionisti sono stati messi in contatto con i soccorritori grazie al numero 112 dei carabinieri e recuperati intorno alle 23.15. Una volta calati, sono stati portati in val Serenaia dove ad attenderli si trovava un'ambulanza per il trasporto all'ospedale di Castelnuovo Garfagnana.

«I sentieri che si snodano nel gruppo del Monte Pisanino non sono mai banali e richiedono una buona preparazione - si legge in una nota del Sast - Qui, come in altre zone delle Alpi Apuane se non si conosce bene il sentiero è facile trovarsi fuori traccia in zone molto ripide ed impervie. In questi casi il consiglio è di rimanere fermi senza avventurarsi nella ricerca del sentiero con il pericolo di cadere o di smuovere sassi e contattare il numero di emergenza 118 fornendo il maggior numero di informazioni per consentire il rapido intervento dei soccorritori.