Cade e sfiora un tondino di ferro: "Nostro figlio poteva morire"

Choc dei genitori: "Il parco del lago dei cigni è pericoloso"

Dito puntato per le condizioni del parco giochi situato  in prossimità del laghetto dei cigni  nella pineta di ponente

Dito puntato per le condizioni del parco giochi situato in prossimità del laghetto dei cigni nella pineta di ponente

Viareggio, 3 maggio 2016 - PER FORTUNA è finita solo con un gran pianto fra le braccia del papà ma poteva essere una tragedia. Ad un bambino di appena 15 mesi poteva costare carissima una caduta mentre stava giocando, assieme a tantissimi altri coetanei, sulla torre componibile del parco giochi situato in prossimità del laghetto dei cigni nella pineta di ponente. Un piccolo parco dal perimetro limitato che richiama un elevatissimo numero di bambini accompagnati da genitori o nonni. «Un parco – riferiscono molti genitori visibilmente preoccupati – che è da mesi oramai lasciato all’incuria più totale».

IL PICCOLO, cadendo, ha battuto la fronte per terra sfiorando uno dei tanti tondini di ferro, necessari per fissare le travi, che purtroppo spuntano esternamente e che non sono adeguatamente coperti e messi in sicurezza. Alessandro Maccaferro, padre del piccolino, ha tirato un sospiro di sollievo ma si dice profondamente deluso: «E’ da un anno che la situazione è questa. Degrado totale. Addirittura avevamo messo noi dei tappini di sughero sugli stessi tondini ma chiaramente il nostro era un pagliativo e non certo la soluzione del problema. Problemi che non finiscono qui perché la rete del ponticello è bucata ed i bambini rischiano di caderci dentro senza considerare che la rete di recinzione del parco è stata divelta in diversi punti e ogni mattina addirittura ne troviamo una parte, che evidentemente i male intenzionati usano come porta d’accesso, letteralmente divelta».

A CONFERMARE le parole di Alessandro c’è il fratello Leonardo che da settimane scatta foto e manda messaggi sulla pagina facebook del comune. «Ho fatto una prima segnalazione il 22 marzo scorso e nuovamente il 3 e l’11 aprile – racconta Leonardo – ma la risposta che ho avuto è sempre stata vaga». Anche la situazione igienica è un tasto dolente. «Siamo noi – precisa Mario Salzano – a cambiare i sacchi dell’immondizia e siamo disposti a continuare a farlo perché non possiamo portare i nostri piccoli a giocare dove proliferano indisturbati i topi».

A PRONTO giro la presa di posizione dell’amministrazione comunale per parola dell’assessore competente Alessandro Pesci: «Il parco presenta diverse problematiche. Ragion per cui i vigili si occuperanno di limitare la zona con tanto di nastro per far si che non vi si possa più accedere secondariamente la Protezione Civile farà richiesta a Sea per rimuovere il gioco stesso col ragno. Infine l’amministrazione provvederà alla sostituzione tramite qualche sponsor».