Omicidio in Darsena, l'autopsia: Mario Guidotti colpito da quattro proiettili

Fissata a domani 24 giugno l'udienza di convalida del fermo davanti al gip Riccardo Nerucci nel carcere di San Giorgio di Lucca

Il luogo dove è avvenuta l’ultima lite fra i due fratelli (foto Umicini)

Il luogo dove è avvenuta l’ultima lite fra i due fratelli (foto Umicini)

Viareggio, 23 giugno 2015 - All'obitorio dell'ospedale Versilia è stata eseguita stamani da parte del medico legale Stefano Pierotti, l'autopsia di Mario Guidotti 51 anni, ucciso dal fratello Nicola, 59, sabato scorso dopo una lite per contrasti su interessi economici. I due sono gestori di ristoranti. L'assassino ha sparato con una pistola revolver 757 Magnum Smith & Wesson e dall'autopsia è risultato che siano stati quattro i colpi sparati da distanza ravvicinata andati a segno: uno alla testa, due al torace, che sono stati quelli mortali, ed uno ad un braccio. Domani nel carcere di San Giorgio di Lucca è fissata l'udienza di convalida del fermo davanti al gip Riccardo Nerucci.