Due volte in vantaggio e due volte ripreso: il Perugia viene fermato a Novara

Missile di Guberti, testa di Aguirre: i biancorossi pareggiano (2-2) nel posticipo. Bisoli: «Continuiamo a lottare per i playoff»

Il vantaggio spettacolare firmato da Guberti

Il vantaggio spettacolare firmato da Guberti

Perugia, 25 aprile 2016 - Due volte in vantaggio con merito e due volte ripreso. Il Perugia non riesce a tornare a casa da Novara con una vittoria. Non bastano il missile spettacolare di Guberti, che torna al gol dopo anni, e la testa di Aguirre nel secondo tempo per regalare il successo nel posticipo di serie B. I biancorossi vengono fermati dai piemontesi sul 2-2, dopo una partita giocata ad alti ritmi e sempre in bilico.

Gol, un palo, una rete annullata per fuorigioco e tante occasioni mancate: primo tempo a ritmi alti e con continue emozioni. E’ il Grifo che mostra subito di volere i tre punti per riscattare la brutta sconfitta contro il Modena. Pierpaolo Bisoli, che deve rinunciare allo squalificato Drolé, rilancia Guberti e Ardemagni dal primo minuto. Ed è proprio l’ex romanista che dopo 14 minuti sblocca la partita e firma il suo primo gol in maglia biancorossa: l’esterno si piomba su una punizione ribattuta e lascia partire un missile che batte sull’incrocio dei pali e poi va in rete. Un ritorno al gol atteso da anni, festeggiato con una dedica particolare davanti alla telecamera («Ci tenevo in particolar modo a dedicarlo ai miei due figli», dirà l’esterno alla fine del primo tempo).

La partita è bella e il Perugia cerca subito di chiuderla sfiorando il raddoppio prima con Belmonte e poi ancora con Guberti, sempre di testa. Ma al 34’ arriva la doccia fredda per i biancorossi: Gonzalez è lesto a pareggiare, «servito» in area da una deviazione sfortunata di Fabinho. Passano appena tre minuti e il brasiliano cerca il riscatto con un gran tiro che viene respinto dal palo, poi Ardemagni colpisce male il pallone e l’azione sfuma.

Nella ripresa il ritmo cala, le occasioni anche. I piemontesi ci provano con più costanza, mentre il Perugia non riesce a ripartire con lucidità. Al 21’ il neo-entrato Viola serve su punizione Faragò che di testa sfiora il vantaggio. E nel momento migliore del Novara arriva il nuovo vantaggio del Perugia: ci pensa Aguirre, che riceve un cross perfetto di Fabinho (tra i migliori in campo) dalla destra e stacca in area sovrastando il difensore e firmando il suo terzo gol in campionato. Al 40’ brividi per la difesa umbra: Evacuo stacca di testa su calcio d’angolo e manda la palla sulla traversa, con Rosati battuto.

Ma il pari è nell’aria e arriva proprio con Evacuo, che si avventa sul pallone su assist dell’ex Lanzafame e insacca di testa. C’è ancora tempo per un finale nervoso e per il «rosso» a Garofalo. Ma il risultato non cambia più. Il Novara sale a quota 58 punti, il perugia a 52. 

Il tecnico Pierpaolo Bisoli non nasconde la voglia di rimanere a Perugia. «Peccato per il pareggio nel finale, ma vogliamo continuare a lottare per i playoff. Il futuro? La stagione è stata difficile e a maggio spiegherò quello che non è andato – spiega a Sky –. Certo è che se ho firmato per più anni è perché mi piacerebbe continuare a lavorare su questo progetto».